Con il ventunesimo concerto – eseguito nella serata del 26 giugno all’Auditorium dei Poveri – si è conclusa l’edizione 2015 della Festa della Musica organizzata da Musikologiamo in collaborazione con il Lions Club Rieti Host ed il supporto della Confraternita di Misericordia, della Confraternita degli Artisti e del Gruppo Donatori di Sangue Frates.
L’iniziativa ha visto esibirsi musicisti di impostazione “classica” come gli allievi ed i docenti del Conservatorio di Rieti e le diverse incarnazioni dell’ensemble “Musì”, ma anche proposte di qualità nell’ambito della musica “leggera”, come nel caso dei Loversproject e di tante altre band e cantanti.
In una terra di confine tra i due mondi si è posizionata invece la performance conclusiva del festival, affidata alle mani di del pianista e compositore Luigi Pizzaleo. Una proposta che ha messo insieme un classico del cinema espressionista tedesco con la ricerca nell’improvvisazione musicale. Lo scorrere di una pellicola storica è stata così supportata da una “colonna sonora” originale e a suo modo irripetibile, con un risultato di grande suggestione.
Più in generale questa edizione della Festa Europea della Musica ha offerto alla città la possibilità di confrontarsi con una grande offerta rivolta all’arte di combinare suoni, ed ha dimostrato che si possono fare proposte culturali a prescindere dalla disponibilità dei fondi pubblici e del mecenatismo. Contano di più i contenuti e la volontà degli artisti di proporre il proprio discorso.
Ed è anche nella misura in cui il pubblico apprezza e sostiene questi sforzi che una città si può dire autenticamente “della Cultura” e “della Musica”.