"A tavola per un abbraccio di umanità", perchè Amatrice rinasce dai giovani

“Amatrice rinasce dai giovani e dalla scuola! Amatrice è viva”. Questo è lo spirito che sta alla base della splendida iniziativa fatta propria dal dirigente scolastico degli istituti di Amatrice Prof.ssa Maria Rita Pitoni, subito sposata dal sindaco Sergio Pirozzi e intitolata: “A tavola per un abbraccio di umanità”.
“L’appuntamento è per giovedì 9 febbraio alle ore 20 presso la sede provvisoria della Formazione Professionale Alberghiera di Amatrice in via dell’Elettronica al Nucleo Industriale – afferma la preside Pitoni – per un conviviale che ha, quale unico fine, il rilancio di questa terra e di una popolazione martoriata dal terremoto”.
L’iniziativa, con la compartecipazione del sindaco Sergio Pirozzi, ruoterà tutta intorno ai giovani e al mondo della scuola. “Ormai divido il mio tempo, e non soltanto lavorativo, tra Rieti ed Amatrice – prosegue Maria Rita Pitoni – questa terra, la gente che la vive, i giovani in particolare, mi sono entrati dentro. Così, sposare questa causa é la cosa più naturale del mondo. Rinascere, ripartire non è e non sarà facile. Però possiamo e dobbiamo farcela, ricominciando dai giovani e dalla scuola. Amatrice è viva, in questa terra c’è una gioventù ricca di umanità e prolifica di virtù. L’iniziativa ha questo unico obiettivo, non la raccolta di fondi, ma un abbraccio di umanità, di speranza e di fiducia verso il futuro per questa nostra gente”.
In linea con la filosofia che sta a fondamento dell’evento, la preside Pitoni, che ne è il “dominus”, non poteva non coinvolgere i suoi giovani, le sue scuole. “Gli allievi della formazione alberghiera di Amatrice saranno gli artefici unici di questo evento – prosegue la Pitoni – e per farlo utilizzeranno i prodotti dell’azienda del Tecnico Agrario di Rieti. I ragazzi si cimenteranno nella preparazione di piatti tipici, ovviamente, ma anche di molti altri utilizzando patate, lenticchie, farro, ceci, polenta, tutti prodotti biologici forniti grazie all’impegno dei nostri giovani della scuola agraria di Rieti. E non è finita qui. Alcune tra le famiglie degli alunni che frequentano la scuola, si sono offerte per mettere a disposizione i loro prodotti, carni in particolare. Soprattutto l’azienda agricola della signora Pescetelli Stefania di Roccasinibalda che ha preparato 20 chili di ottime salsicce”.
Tra gli ospiti della serata non potevano mancare in prima fila i giovani del Liceo Scientifico di Amatrice. Poi ci saranno le autorità che, in concomitanza con i giorni tremendi del terremoto, si sono dimostrate vicine alle popolazioni sofferenti dell’Alta valle del Velino al pari di semplici e comuni cittadini. Ecco, allora, oltre all’ormai arcinoto sindaco Pirozzi, il collega Nelli per Cittareale, Simone Petrangeli che da Rieti ha sempre testimoniato la sua vicinanza e, ancora, non dovrebbe mancare il vescovo di Rieti, Pompili, con i vari Pastorelli, Zingaretti, Errani e Curcio per la Protezione Civile, in prima fila.
“Hanno dato la loro adesione giornalisti in rappresentanza delle principali testate nazionali – conclude la Pitoni – Roberta Serdoz di Rai Tre che ha testimoniato una speciale vicinanza fin dai primi giorni di scuola, gli inviati de La Repubblica e molti altri ancora”.
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