Quattro giorni lungo l’appennino centrale per cercare refrigerio, panorami mozzafiato, centri storici da sogno e antichissime tradizioni. Da giovedì
Il percorso parte da Monte Santa Maria frazione del Comune di Poggio Nativo, sede del Circolo Apte Rieti, paese arroccato su una collina abbracciata da due ripide vallate nelle quali scorrono i torrenti Riana e Farfa. Le prime notizie del piccolo borgo risalgono al 1339, anno in cui papa Benedetto XII lo inserì nell’elenco dei castelli sottratti alla Diocesi Nullius di Farfa. Viaggiando attraverso una natura incontaminata e suggestivi scenari e attraversando boschi di castagni e faggi tra i più antichi d’Europa si giungerà a Orvinio, il più alto centro abitato (840 mslm) del Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Da qui, il giorno dopo la carovana di trasferirà in Abruzzo, per far visita a Pereto. Questo comune aquilano al confine con il Lazio, alle falde del Monte Fontecellese, è caratterizzato da un castello medievale con imponenti torri del XIII secolo che domina l’intera area. Da Pereto si rientra nella provincia di Roma, a Vallepietra, nella valle del Simbrivio, un affluente dell’Aniene. Il monumento più importante di Vallepietra è il santuario della Santissima Trinità, meta ogni anno di decine di migliaia di visitatori e pellegrini (nella foto datata 1920), che si trova a
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato del viaggio attraverso il portale www.fitetrec-ante.it sul sito del comitato regionale Lazio.
Per prenotazioni e info: Centro Ippico