Quando i poveri immigrati eravamo noi italiani, 8 agosto 1956: il disastro di Marcinelle

«Il disastro avvenne la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio.

Si trattò d’un incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. L’incendio, sviluppatosi inizialmente nel condotto d’entrata d’aria principale, riempì di fumo tutto l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani.

L’immigrazione in Belgio dei minatori italiani era il frutto di un accordo che prevedeva l’arrivo in Belgio di italiani disposti a lavorare nelle miniere di carbone in cambio di forniture di carbone a prezzi competitivi da parte delle autorità belghe. Un disastro di immani proporzioni che ricorda gli enormi sacrifici e i terribili costi umani che i lavoratori italiani hanno sopportato.

La CGIL Rieti Roma EVA rende loro omaggio ricordando quei lavoratori che pagarono con la vita il bisogno di lavoro».

CGIL