“Persiste in modo allarmante il pericoloso dilettantismo dell’attuale Amministrazione comunale, che, in occasione del Consiglio odierno, si è macchiata di un’ulteriore incredibile inerzia.
Nel Consiglio Comunale dello scorso 21 dicembre, in relazione alla delibera sulla ricognizione delle partecipate, l’attuale Amministrazione, dopo aver proposto la delibera con iniziale modifica correttiva e dopo averla ulteriormente emendata da grossolani errori su sollecitazione della minoranza, ha proceduto all’approvazione della stessa con solenne
impegno di tornare all’odierno Consiglio per deliberare l’inserimento di Acqua Pubblica Sabina tra le società oggetto di revisione, riconoscendo di fatto il macroscopico errore.
Oggi, incredibilmente, tutto ciò non si è verificato, mantenendo così approvata una delibera monca ed illegittima, procedendo bendati verso quel primo gennaio 2018 in cui sarebbe dovuta partire la gestione APS e conservando l’umiliante condizione di perdita di diritti sociali in seno ad APS, che non merita un socio di maggioranza, capoluogo di
provincia. Tutto ciò prefigura preoccupanti scenari, tanto in rapporto alla gestione del servizio idrico integrato, quanto in relazione alla prospettiva di Sogea.
Tutto ciò conferma l’inadeguatezza dell’attuale Amministrazione comunale la quale, arrivando ad “affogarsi nell’acqua pubblica”, trascina i propri amministrati verso orizzonti di estrema precarietà e profonda incertezza.”
Partito Socialista di Rieti.