Rieti è l’unico capoluogo di provincia del Lazio che non ha un collegamento ferroviario diretto con la Capitale, ha come unica via di comunicazione la Salaria e come unico mezzo di trasporto pubblico gli autobus del Cotral.
La crisi economica che subisce da anni il nostro territorio ha accresciuto la domanda di mobilità verso il capoluogo di regione aumentando di molto il numero di coloro che quotidianamente si spostano verso Roma per motivi di lavoro. A fronte di ciò la qualità del servizio offerto dalla Società di trasporti della Regione Lazio, per effetto del mancato adeguamento dei mezzi, è andata sempre più diminuendo, nonostante l’abnegazione e gli sforzi del personale dipendente.
La crisi economica che subisce da anni il nostro territorio ha accresciuto la domanda di mobilità verso il capoluogo di regione aumentando di molto il numero di coloro che quotidianamente si spostano verso Roma per motivi di lavoro. A fronte di ciò la qualità del servizio offerto dalla Società di trasporti della Regione Lazio, per effetto del mancato adeguamento dei mezzi, è andata sempre più diminuendo, nonostante l’abnegazione e gli sforzi del personale dipendente.
La sperimentazione dello scambio gomma-rotaia presso la stazione di Fara Sabina, in questo contesto, rischia di compromettere ulteriormente una situazione già al limite. Così, mentre Cotral e Trenitalia inviano una nota nella quale vengono definiti buoni i risultati del primo giorno dell’intermodalità annunciandone l’estensione anche al sabato, le cronache raccontano di enormi disagi subiti dagli utenti che sono gli unici titolati a valutare la qualità del Servizio.
Secondo noi le condizioni minime per il prosieguo della sperimentazione sono l’attestazione del capolinea Cotral sul piazzale della stazione Trenitalia, la gestione di tutte le coincidenze e il potenziamento del flusso rotabile sulla linea FM1 Orte/Fiumicino. Le suddette condizioni debbono valere anche per le linee che già da anni svolgono il servizio Rieti / Fara Sabina. Resta fermo il fatto che tutte le corse Cotral dirette Rieti/Roma dovranno essere mantenute e potenziate, mentre Il parco macchine dovrà essere rinnovato adeguandolo alle normative comunitarie, consentendo così dignitose condizioni di viaggio per gli utenti e adeguate condizioni di lavoro per i conducenti.
Infine crediamo che l’interscambio gomma-rotaia debba cominciare dalla stazione ferroviaria di Rieti, per questo chiediamo alla Regione Lazio di considerare l’acquisto di treni veloci che consentano l’auspicato collegamento diretto con Roma via Terni utilizzando la linea ferroviaria esistente.
Secondo noi le condizioni minime per il prosieguo della sperimentazione sono l’attestazione del capolinea Cotral sul piazzale della stazione Trenitalia, la gestione di tutte le coincidenze e il potenziamento del flusso rotabile sulla linea FM1 Orte/Fiumicino. Le suddette condizioni debbono valere anche per le linee che già da anni svolgono il servizio Rieti / Fara Sabina. Resta fermo il fatto che tutte le corse Cotral dirette Rieti/Roma dovranno essere mantenute e potenziate, mentre Il parco macchine dovrà essere rinnovato adeguandolo alle normative comunitarie, consentendo così dignitose condizioni di viaggio per gli utenti e adeguate condizioni di lavoro per i conducenti.
Infine crediamo che l’interscambio gomma-rotaia debba cominciare dalla stazione ferroviaria di Rieti, per questo chiediamo alla Regione Lazio di considerare l’acquisto di treni veloci che consentano l’auspicato collegamento diretto con Roma via Terni utilizzando la linea ferroviaria esistente.