“Dopo tanti tentativi durati parecchi anni e tre legislature, il provvedimento sui piccoli comuni è finalmente legge dello Stato. Una legge voluta da tutto il Parlamento, che su questo tema ha messo da parte le diatribe politiche dimostrando serietà e sensibilità nei confronti dei cittadini. Con questa legge l’Italia ha la grande opportunità di sviluppare i propri territori, le diverse culture e tradizioni, coniugandole con innovazione e ambiente”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera (dove era stato incardinato il provvedimento).
“Soprattutto per ciò che concerne l’agricoltura – prosegue il parlamentare socialista – ci saranno grandi vantaggi, con la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Basti pensare, poi, che circa il 90 per cento delle nostre eccellenze proviene dai piccoli comuni, così come i nostri vini migliori. Fondamentali anche le norme per favorire la diffusione della banda larga, gli itinerari di mobilità dolce, le semplificazioni per il recupero dei centri storici, le opere di messa in sicurezza del territorio e delle scuole, nonché l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico. La legge, dunque, oltre a sottolineare la sensibilità politica con la quale maggioranza e Governo hanno affrontato questa legislatura, rappresenta davvero una conquista per il Paese”.