Il 12 marzo, durante l’Assemblea generale dei delegati di Legacoop Lazio “Fare cooperativo, fare comunità” che si terrà presso l’Hotel Colombo di Roma alle 9:30, verrà firmato il protocollo d’intesa fra ANCI Lazio e la Lega delle cooperative e mutue del Lazio per favorire l’attuazione e la diffusione del modello cooperativo tra le comunità energetiche.
“È con grande soddisfazione che firmiamo questo protocollo di intesa con Legacoop Lazio – afferma Riccardo Varone, presidente di Anci Lazio –, un accordo che segna un importante passo avanti nella promozione di modelli cooperativi di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile nei comuni del Lazio. ANCI Lazio si impegna a promuovere attivamente sul territorio regionale le azioni di diffusione del modello cooperativo di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile. Seguendo la mission della nostra associazione – continua il presidente Varone – forniremo informazioni dettagliate a supporto dei Comuni nostri associati per favorire l’attuazione e la crescita delle comunità energetiche.
Siamo fermamente convinti che la collaborazione con Legacoop Lazio e l’adozione di modelli cooperativi di energia rinnovabile rappresentino un passo significativo verso un futuro più sostenibile e responsabile per i nostri comuni e per l’intera regione. Continueremo a lavorare – conclude Varone – con determinazione e impegno per garantire il successo e la diffusione di queste importanti iniziative, contribuendo così a promuovere uno sviluppo equo, sostenibile ed eco-compatibile nei comuni del Lazio”.
“La collaborazione tra ANCI Lazio e Legacoop Lazio rappresenta un passaggio importante nel processo di promozione delle comunità energetiche in forma cooperativa, perché riconosciamo alle amministrazioni comunali un ruolo determinante nella crescita del ricorso alle fonti di energia rinnovabile, sia perché siamo convinti che potranno orientare “culturalmente” i rispettivi cittadini a rendere più sostenibile la produzione e il consumo di energia, sia perché loro stesse si dovranno proporre come soggetti consumatori o produttori di energia rinnovabile – ha aggiunto il presidente di Legacoop Lazio, Mauro Iengo – per quanto riguarda il ruolo di Legacoop, siamo certi che la forma cooperativa possa soddisfare le esigenze di tutti coloro – cittadini, Istituzione e imprese – siano interessati a costituire una comunità energetica – ha ricordato Iengo. È un modello caratterizzato dalla porta aperta perché la cooperativa può accogliere in qualsiasi momento qualunque soggetto sia interessato ad aderire, dal governo democratico e paritario dell’impresa medesima, aspetto del tutto coerente con il concetto di comunità, e dall’assenza di fini di lucro, il che significa che i vantaggi che la cooperativa ricaverà saranno destinati a beneficio dei soci”.
E ha concluso: “Legacoop può inoltre offrire un kit di strumenti formativi, professionali, finanziari e imprenditoriali capaci di accompagnare la costituzione di una comunità energetica rinnovabile”.
