PROTOCOLLO D'INTESA IN VIA SPERIMENTALE TRA AUSL E FEDERFARMA SUL NUOVO RUOLO DELLE FARMACIE

Farmacie a Rieti

L’opportunità offerta dalla recente legislazione costituisce un passo importante verso un ampliamento e miglioramento dell’offerta del nostro Servizio Sanitario Nazionale, qui a Rieti, in una visione globale di sistema, e nell’ottica di un riassetto dei servizi territoriali, all’interno dei quali le farmacie debbono costituire un’essenziale e qualificata articolazione. 

Infatti, le precedenti grandi riforme del nostro Servizio sanitario sono state focalizzate prima verso gli aspetti ospedalieri e finanziari, poi verso gli aspetti di universalità, accessibilità e solidarietà, infine soprattutto verso l’aziendalizzazione e la riorganizzazione delle strutture ospedaliere.

Adesso, abbiamo invece uno strumento legislativo (D. Lgs 153/2009) che ci consente di operare una importante riforma del territorio, inserendo al suo interno il nuovo ruolo delle farmacie, che si rendono disponibili ad attivare nuovi servizi.

La riforma del territorio prenderà le sue basi dalla considerazione della necessità di un ripensamento dell’attuale assetto: 

–  Quello dell’assistenza domiciliare integrata, ad alta intensità assistenziale, dove si esplicano le 
   funzioni delle dimissioni protette e dell’ospedalizzazione domiciliare, attraverso l’integrazione di
   diverse tipologie professionali, anche territoriali, e di diverse tecnologie.

–  Quello dell’assistenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, dei laboratori
   di analisi e della diagnostica di immagine, sia nei loro studi che con accessi domiciliari mirati, per
   l’assistenza a patologie impegnative o che tali possono diventare, nell’ottica di favorire il minor
   ricorso possibile alle strutture ospedaliere.

–  Quello delle farmacie, con problematiche assistenziali seppure di minore impegno, ma certamente
   importantissime per elevare la qualità della vita, soprattutto delle persone sole ed anziane, od in
   particolari situazioni oro-geografiche, anche a sostegno dell’azione dei due livelli precedenti e con
   l’idea di considerare le farmacie dei veri terminali sanitari a completa copertura del territorio.

Infatti l’omogenea distribuzione sul territorio delle farmacia della provincia di Rieti, che si trovano dislocate insieme ai dispensari in 69 Comuni su 73 determinando una capillare presenza,  renderà possibile realizzare una sinergia con questa nuova impostazione delle strutture territoriali e permetterà lo svolgimento di questo nuovo ruolo delle farmacie con l’auspicio che abbia un grande impatto sulla qualità della salute della popolazione costituita perlopiù da ultrasessantacinquenni. Capillarità ed omogenea distribuzione che rendono possibile anche ipotizzare spazi dedicati all’emergenza, pur con tutte le cautele del caso.

Il nuovo ruolo della farmacia sarà quindi incentrato sulla possibilità di effettuare prenotazioni di visite e ritiro di referti, la partecipazione a campagne di prevenzione e di informazione, l’assistenza domiciliare, anche attraverso la messa a disposizione di operatori socio-sanitari, di infermieri e di fisioterapisti e l’esecuzione di prestazioni analitiche di prima istanza in autocontrollo.

Attività, queste, che non sono residuali, rispetto alle altre funzioni del Servizio Sanitario Nazionale, ma che sono invece alla base della qualità della vita, soprattutto in quanto determineranno, grazie all’ampliamento della funzione di filtro, un nuovo modo di afferire ai nostri servizi territoriali più impegnativi, oltre che a quelli ospedalieri, decaricandoli e riducendo gli attuali tempi di effettuazione per diverse tipologie di prestazioni sanitarie.