Nella mattinata di oggi, 4 febbraio, in piazza Vittorio Emanuele II, si è tenuta una manifestazione organizzata dai rappresentanti degli studenti di Rieti. Gli studenti hanno manifestato il loro malcontento nei confronti del ministro Bianchi che ha ritenuto che il ritorno alla normalità dipendesse dal ritorno della seconda prova, a distanza di pochi mesi dall’esame di maturità. Gli studenti della provincia si sono riuniti in piazza per mandare un messaggio attraverso dei discorsi dei rappresentanti d’Istituto in carica delle scuole del reatino.
“Fino a poche settimane fa era in dubbio il rientro a scuola in presenza perché non si sapeva se effettivamente sarebbe avvenuto in sicurezza – dichiara Martina Eleuteri, rappresentante dell’ISS Carlo Jucci nonché maturanda, aggiunge – adesso ci parlano di un ritorno alla normalità quando di normale non c’è proprio niente, perché stare seduti in un banco, non poter uscire per soli 10 minuti durante la ricreazione, non entrare in contatto con altre persone, non poter fare una semplice assemblea d’Istituto in presenza oppure la classica gita scolastica, non è scuola!”.
Gli studenti in più dichiarano che per un ritorno alla normalità non è necessario aggiungere una prova scritta, ma bisognerebbe ascoltare le loro opinioni”.