Proseguono le serate concertistiche nel foyer del teatro Flavio Vespasiano dove la scorsa settimana si è esibita con grande successo il soprano reatino Silvia Costanzi (nella foto a sinistra), protagonista anche dell’Inno di Mameli durante la partita di rugby allo stadio centro d’Italia.
Accompagnata da Ruggero Russi al pianoforte, la Costanzi ha intrattenuto gli astanti con uno splendido mix dedicato alle arie immortali di Giacomo Puccini, “Serata Puccini”, appunto Intramezzata dagli interventi dell’attore Egisto Fiori – che ha declamato splendide poesie di Tagore – la Costanzi ha spaziato dalla Boheme al “Gianni Schicchi”, per arrivare poi alla “Manon Lescaut” ed alla “Turandot”.
Con tecnica perfetta e doti vocali non comuni il soprano reatino, magistralmente accompagnata dal maestro Russi, ha deliziato la platea con immortali melodie: “oh mio babbino caro”, e poi “Mi chiamano Mimì”. Ed ancora “Donde lieta usci” e “Di quelle trine”. Particolarmente toccante l’esecuzione di “Senza mamma bimbo tu sei morto” tratta da “Suor Angelica”.
Inevitabile il bis, dedicato ancora una volta alla Boheme: la Costanzi, dapprima interprete di Mimì, ha voluto concludere con un’aria di Musetta, l’altra protagonista femminile dell’opera in quattro quadri del maestro lucchese. Il concerto, presentato da Francesco Saverio Pasquetti, si è concluso con i saluti dell’assessore alla cultura Gianfranco Formichetti e del direttore del teatro, Piero Fasciolo.