L’assessore Regionale alle politiche agricole Angela Birindelli ha disposto la chiusura dell’esercizio venatorio al 31 gennaio 2012 compreso alle seguenti specie: beccaccino, fischione, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio e tordo tassello. Per tali specie, esclusi i tordi, il carniere giornaliero non può superare i tre capi.
Con ulteriore decreto, è stata prorogata la chiusura della caccia al 9 Febbraio 2012 compreso, nel territorio della regione Lazio, alle seguenti specie: colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia.
Nel periodo compreso tra il 1° e il 9 febbraio l’esercizio venatorio è consentito esclusivamente da appostamento fisso e/o da appostamento temporaneo, senza l’ausilio del cane e dalle ore 6,15 alle ore 17,30.
Nelle zone di Protezione Speciale (ZPS) la caccia è consentita nei soli giorni di giovedì e domenica. Il limite di carniere giornaliero, per ciascun cacciatore, è stabilito nella misura di venti capi complessivi delle specie autorizzate, dei quali, comunque, non più di cinque capi per la specie Colombaccio.