Le sigle sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e FIALS segnalano, ancora una volta, il continuo e considerevole sovraffollamento del pronto soccorso dell’ospedale de’ Lellis.
E’da troppo tempo che i cittadini di questo territorio subiscono i disagi di questa situazione cosi come il personale ridotto oramai allo stremo.
Tutto questo sta accadendo nell’inerzia e nella negazione del problema da parte della Direzione Aziendale tant’è che ad oggi non ci è dato di conoscere quali strumenti ed azioni si intendono mettere in essere.
Eppure nella riunione del 23 gennaio è stato siglato un importante accordo tra la regione e le Organizzazioni Sindacali che prevede, tra l’altro:
• Sperimentazione di nuovi modelli innovativi di presa in carico dei pazienti direttamente dal personale infermieristico per i codici di bassa intensità assistenziale;
• Avvio di una capillare campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini ad un corretto uso dei servizi di P.S.;
• introdurre in tutti i P.S./ DEA figure specializzate per dare accoglienza e informazioni ai pazienti e ai loro familiari;
• coinvolgere le O.O.S.S. della fp per il miglioramento della gestione dei P.S./DEA.
Soprattutto l’accordo autorizza, seppur con vincoli e limitazioni, la deroga all’assunzione di personale, poche unità certo, non sufficienti a colmare la grave carenza di operatori ma che possono comunque contribuire a migliorare il servizio ed alleggerire carichi di lavoro al personale.
Altre Aziende UU.SS.LL regionali si organizzano ed ottengono deroghe ed assunzioni mentre la Direzione ASL di Rieti è assente e disinteressata ai disagi dei cittadini che hanno la sventura di ricorrere alle cure del pronto soccorso.
I cittadini di Rieti, negli ultimi mesi, vivono sulla loro pelle il peggioramento dei servizi sanitari, gli operatori sono sottoposti a carichi di lavoro sempre più stressanti, mentre la Direzione Aziendale appare sempre più estranea ai problemi che assillano i cittadini ed il personale.
Se ai vincoli regionali, che penalizzano oltre il dovuto il nostro territorio, si aggiunge l’inerzia della Direzione Aziendale, il sospetto che si voglia smantellare la sanità reatina è concreto.
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e FIALS lanciano l’allarme ed invitano i cittadini, le associazioni e le istituzioni, tutte, a reagire per garantire a Rieti il diritto alla salute.