PROIETTI: RIETI FUORI DAL LAZIO O LAZIO SENZA ROMA?

Franco Proietti

Alcuni attuali politici reatini, che ricoprono importanti cariche istituzionali, da tempo s’interrogano su cosa sarebbe meglio fare per tutelare gli interessi della città e della provincia di Rieti: c’è chi vorrebbe aggregare Rieti in altra regione e chi vorrebbe che fosse Roma a separarsi dal Lazio.

Tutti sappiamo che se s’interrogassero seriamente su cosa fare per l’Industria, l’agricoltura, il turismo, l’artigianato, il commercio, le infrastrutture ecc., in permanente rinsecchimento, e proponessero percorsi ben calibrati attraverso i quali rilanciare la loro evoluzione sarebbe molto meglio ma, stante il loro rimuginare attorno al dilemma Roma e Lazio, eludendo i problemi veri, ho deciso di richiamare la loro attenzione invitandoli ad evitare scivoloni i quali, anziché risolvere i problemi, potrebbero accelerarne il loro aggravamento.

Sapere che politici con ruoli di tanta responsabilità istituzionale ritengano che fuori dal Lazio o il Lazio Senza Roma sarebbero per Rieti la migliore delle soluzioni, mi fa ritenere di essere amministrato da persone che non conoscono la realtà per quella che è o che non sono capaci d’interpretarla.

Sappiamo che la Provincia di Rieti fu costruita assemblando aree molto diverse tra loro e che, centocinquanta anni fa, rappresentavano le frontiere di stati indipendenti. Sappiamo che nonostante siano passati molti anni non si è fatto molto per amalgamare le differenze socioeconomiche, migliorare i collegamenti ed intrecciare gli interessi e che, le popolazioni di queste diverse aree hanno, per diverse ragioni, mantenuto le loro preferenze gravitazionali verso le città limitrofe alle quali si sentono, anche storicamente e culturalmente, legate.

Cercare di dare risposte alle ragioni per le quali persistono tendenze gravitazionali verso altre città, che oggi sfociano anche in spinte separatiste, sostenendo di volere una regione Lazio senza Roma o separando Rieti dal Lazio, mi pare davvero assurdo.

Come si fa a non vedere che una regione Lazio senza Roma o l’uscita di Rieti dal Lazio segnerebbe definitivamente la dissolvenza della Provincia di Rieti. L’attuale Provincia di Rieti fuori dal Lazio non sopravvivrebbe ed una Regione Lazio senza Roma alimenterebbe, anziché frenare, le spinte che vorrebbero il Cicolano riconnesso a L’Aquila, l’Amatriciano ad Ascoli Piceno, la Sabina a Roma.

Prima i nostri politici capiranno che stare nel Lazio ed avere in Roma la capitale della Regione, sono la condizione affinchè continui ad esistere la Provincia di Rieti meglio sarà per tutti. Se poi si decidessero ad  assumere questo dato trasformandolo in occasione per consolidarne l’esistenza, stabilendo con una metropoli dall’attrattiva planetaria quale Roma un dialogo costruttivo inteso a sviluppare le sinergie reciprocamente convenienti, avremmo fatto il massimo per rilanciarne il futuro.