Apertura della Sesta edizione del Festival con un programma accattivante per un largo pubblico, domenica 7 settembre ore 21.00 al Teatro Flavio Vespasiano.
Celebri composizioni del grande repertorio classico per violino e ensemble d’archi con l’incursione nella musica di un compositore amatissimo, Astor Piazzolla. Il suo tango si vena delle tinte delle stagioni di Buenos Aires ne “Las cuatro estaciones porteñas”, capolavoro di melodicità autentica e suggestiva. Interpreti Vincenzo Bolognese, solista e direttore, spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, e l’Ensemble Roma Sinfonietta.
La Sesta edizione del Reate Festival si inaugura con un programma di grande impatto. Sul podio e al violino Vincenzo Bolognese, spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera, con l’Ensemble Roma Sinfonietta, in un programma che al virtuosismo brillante di Paganini e Bizet unisce la grande vena melodica di Cajkovskij e Piazzolla. Molti conoscono Le quattro stagioni di Vivaldi (che tra l’altro verranno eseguite nel Festival da Fabio Biondi e Europa Galante in un attesissimo concerto), non altrettanto conosciuto è invece il brano che l’argentino Astor Piazzolla compose negli anni Sessanta: Las cuatro estaciones porteñas, noto anche con il titolo di “The Four Seasons of Buenos Aires”, che evoca un mondo fatto di struggimento e di tenerezza, che palpita al ritmo del tango ed esprime le impressioni del compositore sul fluire delle stagioni nella metropoli argentina.
Il concerto chiude la maratona Telethon a Rieti, alla fine di una giornata caratterizzata dalla adesioni di altre importanti manifestazioni – tra cui il Meeting Internazionale Città di Rieti di Atletica leggera. La musica, quindi, nella cornice del Teatro Flavio Vespasiano – straordinario luogo-simbolo per la città di Rieti – per concludere una manifestazione umanitaria e iniziare la nuova edizione di un Festival che propone alcuni tra i migliori musicisti in ambito internazionale.
Programma:
P. I. Čajkovskij – Valse-Scherzo per violino e archi op. 34
N. Paganini – Introduzione e variazioni per violino solo sul tema
“Nel cor più non mi sento” da La molinara di Giovanni Paisiello
G.Bizet/F.Waxman – Fantasia sulla Carmen per violino e archi
A. Piazzolla – Las cuatro estaciones porteñas per violino, pianoforte e archi
Vincenzo Bolognese si è diplomato in violino e musica da camera con il massimo dei voti, lode e menzione di merito presso il Conservatorio e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali fra i quali “Curci” (Napoli 1985 e 1986) e “Paganini” (Genova 1987). Ha suonato per le più importanti istituzioni musicali: San Carlo di Napoli, Accademia Filarmonica Romana, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Scarlatti di Napoli, Sinfonia Varsovia, Berliner Symphoniker, Orchestre National du Capitol de Toulouse, Maggio Musicale Fiorentino.
Si è esibito con direttori quali Accardo, Ferro, Henze, López-Cobos, Plasson, Sinopoli, Temirkanov, Urbini. Nel 1989 ha inciso le Sei Sonate di Ysaÿe per violino solo, le trascrizioni di Heifetz per violino e pianoforte, una monografia Tartiniana e un cofanetto con la Camerata strumentale di Santa Cecilia dedicato a Paganini; ha registrato inoltre in prima mondiale il Concerto in la maggiore di Ottorino Respighi.
È stato Primo violino di spalla presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ruolo che ricopre attualmente presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Suona un violino “Mattia Albani” della fine del Seicento.
L’Orchestra Roma Sinfonietta si è costituita nel 1993 e ha iniziato una collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” dove svolge attualmente la propria attività concertistica.
È inoltre regolarmente invitata nelle Stagioni dell’Accademia Filarmonica Romana e dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Nel corso della sua attività ha collaborato con artisti quali Michael Nyman, Quincy Jones, Roger Waters, Dulce Pontes, Michael Bolton, Andrea Bocelli, Nicola Piovani, Luis Bacalov e ha effettuato tournées in Norvegia con il soprano Elizabeth Norberg Schulz.
Da circa 12 anni collabora stabilmente con Ennio Morricone con il quale tiene concerti nei più prestigiosi Teatri del mondo (Auditorium Lingotto di Torino, Teatro Greco di Taormina, Teatro Massimo di Palermo, Nuovo Piccolo Teatro e Mazda Palace di Milano, Arena di Verona, Piazza del Quirinale, Piazza del Campidoglio, Parco della Musica e Auditorium Conciliazione a Roma, Barbican Centre e Royal Albert Hall di Londra, Palazzo dei Congressi di Parigi, International
Forum di Tokyo, Festival Hall di Osaka, Anfiteatro Herodes Atticus di Atene, Palazzo dell’ONU e Radio City Hall di New York). Di Ennio Morricone l’Orchestra incide anche la musica “assoluta”, le colonne sonore per il cinema e la televisione. Ha registrato per le etichette EMI, SONY e Universal.
Biglietti in vendita presso Teatro Flavio Vespasiano in Via Garibaldi, 267 – Rieti. tel: +39 0746 259291
– tel: +39 0746 271335
– cell: +39 327 5430212
– fax: + 39 0746 252675.
Orario di apertura: Tutti i giorni 10-13 / 16 -20. La biglietteria rimane aperta tutti i giorni fino all’inizio di ogni spettacolo.
• Teatro Flavio Vespasiano: € 10,00
• Auditorium Varrone: € 5,00
• Basilica di San Domenico: € 5,00
• Studenti: € 1,00
• Abbonamenti alle 10 manifestazioni del Festival: € 40,00