Sono circa milletrecento i prodotti elettrici sequestrati dalla Compagnia Guardia di Finanza di Rieti.
Nel corso di alcuni controlli finalizzati al contrasto della contraffazione ed alla sicurezza dei consumatori, è emerso che presso un emporio, gestito da un cittadino di origini asiatiche, si tentava di immettere al consumo telefoni, radio, caricatori universali, asciugacapelli, ecc., tutti privi dell’obbligatorio marchio CE.
Si tratta di merce di largo utilizzo che non è stata assoggettata alle procedure di certificazione previste dalla normativa CE dell’Unione Europea e quindi potenzialmente pericolosa per l’acquirente.
E’ appena il caso di ricordare il rischio di danni, anche irreversibili, quali ad esempio incendi domestici che potrebbero essere causati da questi oggetti di scarsa qualità.
Il marchio CE, nel soddisfare le direttive e gli stringenti standard imposti, assicura che il prodotto è stato controllato ed è una garanzia in materia di sicurezza e salute dei consumatori, nonché sulla protezione dell’ambiente.