“Il Programma Straordinario per la ricostruzione, adeguamento o miglioramento sismico delle scuole colpite dal terremoto del 2016 in Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, previsto dall’Ordinanza Speciale 31 del Commissario Sisma 2016, Giovanni Legnini, completa la ricostruzione di tutte le scuole delle quattro Regioni che hanno subito danni dai terremoti di sei anni fa, utilizzando deroghe e procedure
innovative per accelerare i tempi di realizzazione.
Gli interventi contemplati dal Programma, che vale complessivamente 1,3 miliardi di euro, sono 450, sia nei comuni del cratere propriamente detto, che fuori cratere.
Il Programma è frutto di un complesso e articolato lavoro che ha coinvolto nel 2021 tutte le istituzioni competenti, il Dipartimento Casa Italia, le Regioni e i loro Uffici Speciali della Ricostruzione, il Ministero dell’Istruzione, quello delle Infrastrutture, l’Autorità nazionale anticorruzione, il Gestore dei Servizi Elettrici, Invitalia, Sose e la struttura Commissariale.
L’Ordinanza Speciale 31 che avvia il Programma Straordinario introduce un ulteriore strumento di accelerazione e semplificazione, l’Accordo Quadro con i professionisti e le imprese disponibili a eseguire i lavori, che vengono preselezionati attraverso bandi ad evidenza pubblica, per lotti territoriali, appena pubblicati da Invitalia.
Parte delle nuove risorse proviene dai fondi del Dipartimento Casa Italia. Nel Lazio gli edifici scolastici che necessitano di interventi di riparazione o ricostruzione per i danni inflitti dal terremoto, tutti finanziati, sono 56. Subito dopo il sisma, grazie alla Protezione civile, Amatrice e Cittareale hanno avuto due scuole provvisorie. Con le ordinanze commissariali sono state finanziate tutte le scuole che necessitavano un intervento e sono state subito ricostruite le scuole di Amatrice – Istituto “R. Capranica” (Primaria, Infanzia, Medie e Liceo) e di Accumoli – Scuola dell’infanzia e primaria. Sono state finanziate poi con i soldi degli sms solidali il ripristino e messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici di Poggio Bustone, Collevecchio e Rivodutri per garantire a bambini e ragazzi di avere scuole sicure. Gli interventi che rientrano in questa nuova procedura che prevede il ricorso ad un’unica gara di selezione per imprese e professionisti sono 31 ( Rieti ,Cittaducale ,Posta, Cittareale ) per oltre 90 milioni di euro”. Così in una nota l’assessore alle Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.