Presentato nell’Aula Consiliare di Rieti il Progetto RI-Centro PINQUA, per una città votata al futuro

Nel primo pomeriggio di giovedi 8 febbraio nell’Aula Consiliare, il Comune di Rieti ha presentato gli interventi del Progetto PINQUA, che interesseranno il centro storico da questa prima vera fino al dicembre 2025. Presenti il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, l’assessora ai Lavori Pubblici Claudia Chiarinelli, il dirigente del settore V Luciano Di Mario, il RUP Francesca Acchioni, i progettisti dell’intervento e la consigliera regionale Eleonora Berni.

“Altro passo avanti importante nella messa a terra e nella concretizzazione dei progetti di riqualificazione del centro storico – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici Claudia Chiarinelli – con l’investimento di quasi 3 milioni di euro del PNRR Misura M5C2, investimento 2.3 Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare daremo una risposta tanto attesa dai reatini per la rete viaria del centro città, in particolar modo di via Varrone e via Sant’Agnese che da anni aspettano di essere riqualificate, oltre ad ammodernare e sistemare piazza Oberdan. Con questi interventi, inoltre, perseguiremo l’obiettivo dell’abbattimento architettonico e contestualmente determineremo una riqualificazione di pregio dei camminamenti a favore, oltre che dei pedoni, anche del decoro e della visibilità delle attività commerciali. Proseguiamo, dunque, nel grande programma di opere pubbliche che sta caratterizzando questa fase storica della nostra Città”.

“Ci dobbiamo organizzare per il Giubileo 2025 e l’Ottocentenario della morte di San Francesco. E’ già pronta una articolazione su Roma realizzata dalla precedente amministrazione regionale, oggi noi stiamo lavorando per la risoluzione di problemi a beneficio anche delle province” – commenta la consigliera regionale Eleonora Berni.

“Questo è uno degli interventi più difficili nel centro storico, la parte bassa richiamerà la parte alta – commenta il primo cittadino – abbiamo affidato l’incarico ad uno studio importante, con professionisti locali. In alcuni interventi particolarmente caratterizzanti della Città sarà importante un occhio doppio, per chi la conosce e per chi la vedrà per la prima volta. Questi interventi non saranno solamente di abbellimento, ma anche di miglioramento della concezione e della qualità dell’abitare di chi ci vive o lavora. Questo sarà un intervento che farà da guida per altri interventi, come successe con i PLUS in piazza Vittorio Emanuele II. È un investimento importante, tutti gli interventi ragionano per far avere una rifunzionalizzazione a chi oggi, sia essa una strada o uno stabile, un futuro non lo hanno. Basti pensare a Palazzo Cerroni, ex casa di riposo, futura Casa dello Studente. Dobbiamo fare in modo che questi interventi producano un moltiplicatore. L’Università starà quasi tutta in centro storico, quindi fisiologico passaggio di studenti, professori, di utilizzo degli spazi per la vita quotidiana” – conclude Sinibaldi.