Buona la seconda si direbbe perché ancora una volta sala piena per la presentazione del libro del prof. Mario Santarelli (Primario della Radioterapia dell’Ospedale San Camillo de Lellis) svoltasi il 29 giugno presso la sala riunioni della Casa di Accoglienza messa a disposizione dall’ALCLI, per il progetto socio-culturale portato avanti da Santarelli con il volume “SANTA RUFINA di Cittaducale. Tra storia, memorie, tradizioni e ricordi. Dal secondo dopoguerra agli anni dell’industrializzazione”.
Dopo averlo presentato il 15 giugno nel Centro Pastorale di Santa Rufina con grande partecipazione di pubblico, il Prof Santarelli ha replicato il 29 giugno alle 16 con un’ulteriore ottima adesione che ha consentito anche una buona vendita di libri il cui ricavato sarà interamente devoluto al restauro dell’organo settecentesco della Chiesa del SS. Sacramento di Santa Rufina. Dopo i saluti di benvenuto della Presidente dell’ALCLI Santina Proietti, sono seguiti gli interventi del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi sull’opera preziosa di conservazione del patrimonio anche di tradizioni popolari che ogni piccolo borgo rappresenta, del Consigliere regionale Michele Nicolai che già sindaco di un piccolo comune si è riconosciuto nelle storie di un piccolo mondo antico da cui trarre insegnamenti.
Presente l’assessore ai servizi sociali Giovanna Palomba che oltre a ricordare il sistema di mutuo soccorso attivato nei piccoli paesi in cui ci si aiutava vicendevolmente, anche in veste di attrice dialettale, ha letto con indubbia verve, proverbi e detti popolari raccolti nel libro. Molto apprezzati anche gli intermezzi di due icone del teatro dialettale come Vincenzo Parisi e Elia Bucci che hanno declamato stralci del libro coinvolgendo emotivamente il pubblico.
All’incontro è intervenuta la prof.ssa Flavia Perotti docente di Italiano e Latino, autrice di saggi e revisore di testo con un intervento sulla leggibilità del testo, la Dott.ssa Lucia Alberti ricercatrice del CNR, autrice di libri ed esperta di musica per organo che ha illustrato le caratteristiche dell’organo a mantice nella Chiesa del S.S Sacramento, per il cui progetto di restauro sono finalizzati i proventi del libro. Ha portato la sua testimonianza anche Roberto Giannursini sul fenomeno emigratorio in Africa.
Il
Prof. Santarelli dopo aver spiegato le motivazioni che lo hanno
indotto a scrivere il libro, nella sua testa già da molto anni, ha
condiviso alcune aneddoti anche storici, ha ricordato i personaggi di
Santa Rufina che hanno avuto fortuna ( Lino Cruciani con la ‘Rupe
Tarpea’ di Lino Cruciani, o Angelo Giraldi con ‘Angelino ai
Fori’, uno dei locali certificato come ‘primo locale storico
della città di Roma’) per poi passare velocemente in rassegna le
varie sezioni di cui è composto il libro che per raccolta anche
documentale diventa un lavoro storiografico, sociologico e culturale
che verrà presentato nelle scuole per il valore didattico-educativo.
L’incontro si è concluso con il firma libro del prof. Mario
Santarelli che proseguirà l’opera di divulgazione e presentazione
con l’obiettivo di far suonare di nuovo un organo prezioso per la
comunità e il territorio.