Presso la sala conferenze dell’Urp del Comune di Rieti a Terminillo, è stata presentata la prima edizione del “Terminillo Film Festival”.
Alla conferenza stampa erano presenti il Direttore del Festival, Alessandro Micheli, il direttore artistico, l’attore e regista Francesco Apolloni, il presidente della Rieti Film Commission, Claudio Talocci, il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, l’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Rieti, Vincenzo Di Fazio e il consigliere con delega al Terminillo, Simone Munalli.
Dal 3 al 7 febbraio 2016 a Terminillo tornerà di scena il cinema, con un festival che avrà come filo conduttore la “Commedia Italiana”.
Dal dopoguerra e fino agli anno ’80 la nostra montagna è stata protagonista del cinema italiano, sia con i suoi paesaggi che hanno fatto da sfondo a molte importanti produzioni, sia come meta di vacanza di star italiane ed internazionali, da Vittorio De Sica ad Alberto Sordi e Vittorio Gassman, fino ad arrivare a Gina Lollobrigida che proprio a Terminillo sposò il suo primo marito Milko Skofic.
“L’idea del festival è nata qualche tempo fa proprio sulle piste da sci – ricorda Alessandro Micheli – parlando con Francesco Apolloni, e oggi finalmente sta diventando realtà. Scegliere la commedia italiana come tema portante è stato naturale. Come del resto l’ambientazione, ovvero il ristrutturato cinema teatro Tre Faggi. Oltre alla proiezione dei film saranno organizzati convegni e manifestazioni che completino la manifestazione”. E prosegue “ringrazio l’amministrazione Comunale e tutti coloro che ci hanno appoggiato fin dall’inizio, e che ci stanno sostenendo nella realizzazione di questo evento,come Claudio Ponziani, pilastro fondamentale dell’organizzazione. Oggi presentiamo il Festival e la lotteria che servirà a finanziare l’iniziativa. Tra gli intenti della manifestazione é previsto il sostegno all’Associazione ALCLI Giorgio e Silvia e dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo”.
“Terminillo sembra cristallizzato negli anni ’70 – dice Francesco Apolloni – e proprio questo è parte del suo fascino. Il Lazio ci offre dei paesaggi di incredibile bellezza che spesso sono poco conosciuti. E’ per me un grande piacere dirigere un festival della Commedia Italiana alla quale molte volte non viene data l’importanza che merita. Saranno proiettati film della programmazione 2014_2015 e un titolo storico. Stiamo inoltre lavorando ad un premio dedicato ai corti ed alle puntate pilota delle web series”.
Claudio Talocci evidenzia come “il connubio tra cinema e territorio sia un volano per l’economia e il turismo. Le produzioni che hanno deciso di girare a Rieti hanno portato lavoro agli operatori e alle attività commerciali del territorio oltre a creare professionalità legate a questo settore. Stiamo lavorando per creare una Fondazione che ci porti a trattare alla pari con le altre Film Commission”
“Ringrazio sentitamente e non solo formalmente Alessandro Micheli per aver dato vita a questa iniziativa. E’ anche attraverso questo tipo di manifestazioni che Rieti cresce. La cultura vista non solo come arricchimento personale ma come ritorno economico e d’immagine”, sottolinea Simone Petrangeli.