E’ un libro importante che si articola tra straordinarie fotografie, catturate dagli obiettivi di Giorgio Clementi e Massimo Renzi e un testo scorrevole, quello realizzato dalla Cassa di Risparmio di Rieti.
Il volume “Rieti, Architetture Sotterranee” di Rita Giovannelli, edito dalla casa editrice Edimont di Città di Castello, sancisce definitivamente il valore della “Rieti Sotterranea”, un tesoro nascosto in grado di affascinare e stupire i visitatori.
L’itinerario che si sviluppa tra le pagine patinate del libro mostra importanti memorie dell’urbanistica e dell’architettura romana e medievale, memorie da scoprire sotto l’attuale via Roma e nei sotterranei delle nobili dimore cittadine. Un percorso che permette un viaggio a ritroso nel tempo e di ritrovare il resti di un imponente viadotto costruito nel III secolo a.C. per evitare l’impaludamento della via Salaria l’antica via del sale ma anche vicoli, piazzette e ambienti di grande interesse, resi visitabile da impegnativi lavori di recupero effettuati dalle famiglie proprietarie.
Il valore di questo patrimonio è messo in risalto nella presentazione del volume, curata dal professor Federico Guidobaldi, reatino, ordinario di Archeologia Cristiana al Pontificio Istituto di Archeologia, che sottolinea come sia in atto in città un processo di “riappropriamento culturale delle proprie radici che con una meritoria opera di divulgazione diretta alla popolazione eleva l’interesse per il passato cittadino, per le sue vestigia storico-artistico e monumentali e per le sue tradizioni.
E’ in quest’ultimo campo-continua il Guidobaldi- quello di una intelligente e colta divulgazione, che va collocata la pubblicazione del volume “Rieti, Architetture Sotterranee” nato sotto la “protezione” della benemerita Cassa di Risparmio di Rieti da sempre attenta alla cultura e promotrice di frequenti iniziative di questo genere”. “Promuovere la città ed i luoghi di maggiore interesse-ha detto Alessandro Rinaldi, presidente della Cariri, è una delle missioni della Cassa di Risparmio di Rieti tese a trasformare il turismo nel volano dell’economia locale.
La visita del centro storico cittadino suscita emozioni nei visitatori che si sentono abbracciati dalle mura, cullati dalla calma che avvolge la città, circondati dal garbato calore della gente. La nostra città vanta un patrimonio culturale ed ambientale di incredibile bellezza e notevole fascino frutto della sua storia millenaria che una istituzione come la Cassa di Risparmio di Rieti vuole salvaguardare e valorizzare per consegnarlo alle generazioni future. Per raggiungere questo obiettivo è necessario offrire in primo luogo a tutti i cittadini, agli studiosi, ai turisti le testimonianze di un passato che può assicurare un futuro migliore ai giovani capaci di conservare la memoria e la cultura ricevuta anche attraverso i luoghi rappresentati in questo volume”.