Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati delle prove Invalsi che sono stati oggetto di commento anche da parte della UIL Scuola di Rieti. In particolare in una nota del sindacato di via Porta Conca si legge che i risultati colgono sicuramente obiettivi di natura quantitativa a riprova che non ci sono particolari ostacoli di avversione pregiudiziale alle prove sia da parte dei docenti che delle scuole. Occorre ora però capire la reale portata di tali prove, che certamente possono aiutare a meglio definire le scelte didattiche ed educative che risultano sicuramente limitate se si vuole operare con esse una valutazione di sistema.
Per la UIL la scuola deve essere la sede primaria della valutazione; è la scuola che deve valutare le diversità e dare luogo ad un insegnamento individualizzato anche per la valorizzazione dei diversi talenti presenti in ogni scuola.
