PRESENTATA LA RIVISTA "RINNOVAZIONE"

Rinnovazione RietiSi è svolta questo pomeriggio la presentazione della rivista trimestrale “Rinnovazione”, prodotta dall’Associazione di promozione sociale “Rinnovazione Rieti”, tramite un evento pubblico tenutosi presso la sala consiliare del comune di Rieti.
L’evento ha reso possibile la caratterizzazione della rivista in tutti i suoi aspetti e le motivazioni che hanno condotto il movimento alla sua realizzazione. Durante la presentazione Daniele Sinibaldi, responsabile del movimento, ha avuto modo di sottolineare che “l’ambizione di questo progetto è, oltre alla possibilità di ampliare gli orizzonti del movimento e di creare opinione, quella di coinvolgere le energie positive che la nostra città esprime, dall’ambiente universitario al mondo del lavoro, al fine di creare una nuova coscienza di comunità e ridonare slancio al territorio”.
Entrando nello specifico contenutistico della rivista, il caporedattore Pietro Santocchi ha spiegato: “l’ideazione e la realizzazione di questo progetto rappresenta per il movimento una importante sfida, al pericoloso trend politico dei nostri tempi e della nostra città, al nichilismo giovanile e all’appiattimento culturale della nostra generazione; ritengo il lancio di questa rivista non un arrivo, ma l’inizio di una esperienza che deve essere perfezionata e deve crescere insieme a tutti coloro che ci sono accanto o che vorranno esserci durante questo percorso”. Lo stesso Santocchi ha precisato che questo progetto “riveste un ruolo centrale per il Movimento, in quanto permette di lanciare delle provocazioni sui diversi ambiti che riteniamo importanti e instaurare delle collaborazioni che oltre ad innalzare il livello della rivista, possano essere inserite in un contesto di sinergia funzionale”.
La presentazione di questo lavoro non si discosta dal delicato momento storico della città, caratterizzato dalle elezioni comunali, ma ne è partecipe: in un momento di opportunità di dibattito politico se da un lato si rischia di riscontrare un’eco minore, dall’altro si rende partecipe una popolazione più sensibile ed attenta ai temi inerenti la politica, la cultura, e la società in generale.