Presentata stamane, 30 luglio, nell’aula consiliare del Comune di Rieti la ASD Città di Rieti, squadra di calcio ideata e promossa da Marzio Leoncini, storico assessore allo Sport del Comune di Rieti, con alle spalle grandi traguardi, dalla costruzione dello stadio di calcio Centro d’Italia al Campo d’Altura sul Terminillo che ospitò la SS Lazio. Ora questa nuova avventura per non lasciare Rieti senza una squadra di calcio.
“Quello che vorrei riportare al centro della Città è l’appartenenza. Ringrazio mio figlio che mi ha mandato la foto dello Stadio Centro d’Italia in condizioni aberranti. Da lì mi è scattata la scintilla del senso civico ed ho deciso di dare vita a questa nuova Società. In quindici giorni è nato un progetto importante. Abbiamo rispettato tutti gli adempimenti secondo Legge. Poi c’è anche chi ciurla nel manico, scrivendo “stronzate”, dicendo che era tutto preconfezionato, sinceramente a me piacciono le cose fresche. Non voglio fare polemiche, e ringrazio anche chi ha portato avanti il Football Club Rieti fino ad oggi, da quando la creai nel 1996.
Ringrazio la famiglia Curci per averci messo la passione e i soldi. Ringrazio anche Sergio Pirozzi, che ci portò in Serie C2, tra i professionisti. Ricordo che da giovane, le prime volte che andai a seguire il Rieti Calcio mi sembrava di andare a vedere Maradona. Ritroviamo questo spirito, tutti insieme,” – conclude Marzio Leoncini
“Ringrazio per la passione messa in questo progetto – commenta il vescovo monsignor Domenico Pompili – oggi il progetto è in salita, ma è una salita non impossibile. Ricordo sempre che Rieti è la città che ha dato i natali a Manlio Scopigno, l’allenatore filosofo, che seguivamo quando eravamo più piccolini”.
“Sono molto contento di collegarmi telefonicamente con voi – commenta invece Ghirelli, vicepresidente FIGC – Marzio è un amico oltre che uno sportivo che ama lo sport. Sono legato a Rieti, allo stadio, a Corradi che lo progettò. Sono molto contento di vedere che si riparte in questo modo, con le basi e l’entusiasmo giusti. I tifosi, poi, daranno forza al Progetto”.
“Quello che è successo al Rieti Calcio ha dato fastidio a tanti, anche per le polemiche e per come è stato lasciato lo stadio Centro d’Italia – commenta il neo sindaco Daniele Sinibaldi – siamo arrivati i primi giorni di amministrazione e c’era da risolvere la questione Stadio. Dopo un sopralluogo abbiamo immediatamente deciso di togliergli lo stadio, perché non si calpesta la dignità di una Città intera, lasciata con una immagine bruttissima e decine di Mila euro di debiti. Cercheremo di metterlo nei prossimi bandi per recuperarlo, ammodernarlo dandogli nuova dignità. Con questo Progetto nasce una stagione nuova.
Ho letto tante cose sulla vicenda ed ho evitato di commentare troppo, ma a chi dice che l’amministrazione non è stata trenta ad interloquire rispondi che Rieti non ha bisogno di gente esterna che arriva qui e promette cose che non potrà mai fare. A Rieti questa gente non ce la vogliamo, cogliamo solamente persone che hanno passione. Dalla passione si passerà alla Società, alla struttura, ecc.
Noi tifiamo per i colori amarantocelesti, questo deve essere l’obiettivo dell’amministrazione comunale. Lo faremo con serietà e spero riusciremo a seguire nella maniera migliore la ASD Città di Rieti. Cercheremo di tessere più rapporti possibili per sostenere questo Progetto. Sono scontento che si riparta dal basso, perché le categorie si conquistano sul campo”.
“Questa proposta ci viene da chi ha grande esperienza sportiva – dichiara Chiara Mestichelli, assessora allo Sport del Comune di Rieti – prometto di studiare tutti i regolamenti dei vari sport, ma stiamo già verificando ogni situazione, perché lo Sport a Rieti ha grande potenzialità economica, pensandolo come una nostra grande industria”.
“Faccio un in bocca al lupo alla Società e a Marzio, personalmente mi fido di voi. Starò al vostro fianco come presidente della provincia e come persona – commenta mariano Calisse, presidente della Provincia di Rieti – ripartiamo dal deserto che qualcuno ci ha lasciato, dopo esser venuto da fuori. Ripartiamo da lì, senza paura, senza farci prendere dalla tristezza. È giusto dire che questa è anche una operazione economica, come è giusto che sia. Non creiamo tensioni, non dividiamo la Città, perché quello che conta è Rieti”.
“Non posso che congratulazioni con chi mette questa passione – commenta Emanuela Perilli, delegata CONI Lazio – un progetto che deve essere portato avanti con unità. Credo sia la cosa più importante. Spero possa essere incrementato nel tempo”.
“Per l’esperienza che ho vi chiedo di investire sul settore giovanile – esordisce Raffaele Focaroli (Lega provinciale) – chi non investe sui giovani è destinato a morire. Il vivaio ci consente di vedere anche nel futuro. Per quanto riguarda il progetto lo stesso è ambizioso e sono positivo, perché vedo Marzio e posso dire che è stato un grande assessore allo Sport, Non vi indebitate, altrimenti non si potranno nemmeno rifare le strisce del campo”.