Presso la sala 9 novembre di via Terenzio Varrone, è stata presentata alla stampa la conferenza programmatica dei Circoli Nuova Italia “Rieti Elabora”, che vedrà gli interventi del Sindaco di Rieti Giuseppe Emili, del coordinatore provinciale PDL di Rieti Angelo Cicolani, del capogruppo PDL della provincia di Rieti Chicco Costini, del capogruppo PDL in Regione Lazio Antonio Cicchetti e del Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Il responsabile provinciale di Nuova Italia Fabio Mazzetti ha avviato l’incontro spiegando come i Circoli rappresentino, nell’ambito del PDL, quell’espressione della destra sociale che era l’anima di Alleanza Nazionale. Mazzetti ha quindi sottolineato che l’incontro non sarà una vetrina finalizzata alla presentazione di una eventuale candidatura alle prossime elezioni regionali, ma un’iniziativa volta a lanciare nuove idee per il territorio.
Idee che si svilupperanno dagli interventi di giovani intorno ai 30 anni, i quali affronteranno tematiche che spazieranno su diversi temi, come le politiche giovanili, il lavoro, la cultura e la militanza, ma anche lo sport, la sanità e la tutela dei consumatori.
La conferenza programmatica dei Circoli Nuova Italia sarà quindi caratterizzata da un impegno giovanile che già si era evidenziato nelle scorse elezioni provinciali, dove la lista “Nuova Idea”, composta esclusivamente da ragazzi, ha conseguito un risultato importante, anche rispetto a liste considerate veri e propri “capisaldi” della politica.
Nell’ambito della conferenza stampa c’è stato anche spazio per la presentazione della nuova associazione culturale “Emilio Maraini”, il cui obiettivo, come spiegato dal presidente Matteo Simeoni, sarà quello di individuare spunti e scelte strategiche quali, ad esempio, il potenziamento dei collegamenti con la bassa sabina ed il rilancio del Terminillo.
Ha chiuso l’incontro Chicco Costini sottolineando la grande importanza della conferenza proprio in visione delle prossime elezioni, per dimostrare la presenza di una nuova classe dirigente fatta di giovani con idee e progetti che saranno posti all’attenzione di chiunque andrà al governo della regione.
Sarà quindi un punto di partenza per una nuova politica del fare, improntata sulle nuove generazioni, a differenza di altre kermesse nelle quali sono state sbandierate solo vecchie glorie della politica e idee stantie ormai da sostituire, come la promessa della ferrovia Rieti-Roma, vecchia di oltre 150 anni.
Promesse antiche, figlie di una politica che non funziona più, che va sostituita con una politica che elabora e realizza in termini programmatici e progettuali.