PRENDE IL VIA IL PROGETTO "INFORMARE PER PROTEGGERE"

Protezione civile C.E.R. Rieti

Parte sabato 18 giugno, la formazione dei Volontari di Protezione Civile che hanno aderito al progetto "INFORMARE PER PROTEGGERE". 25 persone, tra uomini e donne, che hanno deciso di diventare a loro volta formatori pubblici per spiegare alla cittadinanza i pericoli ed i rischi con cui convivono e come fare per proteggersi.

Essa rappresenta la prima fase di un più vasto progetto che riguarda la campagna di sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione e mitigazione del rischio sismico promossa dal Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione di Protezione Civile C.E.R. di Rieti, e che vede come partner l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia insieme alll’Università di Perugia.

Al centro del progetto – spiega Bastioni, responsabile del C.E.R. – sono i Volontari di protezione civile formati sul tema del rischio sismico, che diventeranno a loro volta divulgatori di informazioni alla cittadinanza, quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza nella seconda fase del progetto, che partirà tra settembre e ottobre. In autunno, infatti, si avvierà un ciclo di incontri nelle piazze principali di 13 Comuni reatini, dove più alto è classificato il rischio terremoto, vale a dire quei territori ricompresi nella Valle del Salto e del Turano, nell’alta Valle del Velino e della Val Nerina versante leonessano, in cui i cittadini potranno riconoscere nella Protezione Civile un interlocutore familiare che opera nel suo stesso territorio e partecipe dei suoi stessi problemi, mostrandosì così più disponibile ad avvicinarsi a un tema che generalmente induce diffidenza.

Obiettivo della campagna – è sempre Bastioni a spiegarlo – è diffondere una cultura della prevenzione, nel contribuire a formare un referente all’interno della Protezione Civile più consapevole e specializzato nell’informare la popolazione ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella partita della prevenzione dal rischio sismico.

La formazione
In programma incontri sulla memoria storica dei terremoti, sulla pericolosità e vulnerabilità sismica, sulla prevenzione del rischio sismico, nozioni di psicologia e sociologia e anche sul ruolo del cittadino, che va reso consapevole delle caratteristiche della sismicità del territorio in cui vive.

L’ultima giornata di formazione è interamente dedicata alla presentazione della campagna di sensibilizzazione sul rischio sismico e, in generale, alla corretta divulgazione delle informazioni: dalla comunicazione come dovere per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati, che si basa anche sull’ascolto delle sue preoccupazioni in tema di terremoti. Ed è proprio sull’interattività e al coinvolgimento dei cittadini che punta la campagna di sensibilizzazione del Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione C.E.R.