Premio Letterario Filippo Sanna 2019, elogio dell’arte al teatro Vespasiano – LE FOTO

“Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo” (cit. Isabel Allende). Inizia cosi, con una voce narrante e in punta di piedi, la II edizione del “Premio Letterario Nazionale Filippo Sanna”, che si è svolta il 1° giugno 2019 al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti.

Ad organizzare e promuovere questo evento è stata l’Associazione culturale ”Il sorriso di Filippo” che premia i giovani dai 14 ai 18 anni che si sono distinti in un’opera letteraria e che quest’anno ha avuto come tema il coraggio e la paura. Media partner dell’evento Radiomondo e Rietinvetrina.it

La giuria avrà avuto il suo bel da fare nel decidere tra le 153 opere di altissimo livello pervenute da tutta l’Italia come sottolinea, con un sorriso uguale a quello di suo figlio, il presidente dell’Associazione Mario Sanna. Un evento culturale ed artistico qualitativamente eccezionale che ha coinvolto una giuria tecnica presieduta da Marcello Fois (scrittore), Gaia Simonetti (giornalista/scrittrice), Asmae Dachan (giornalista/ scrittrice), Bartolomeo Smaldone (poeta/scrittore) e Claudio Ciriello (Associazione il Sorriso di Filippo).

Il direttore artistico, Bartolomeo Smaldone, è riuscito con la sua sensibilità a portare sul palco tutto ciò che incorniciava al meglio un evento letterario, scegliendo con cura gli artisti da inserirvi.

Artisti d livello come il reatino Paolo Fosso, che, con un’interpretazione maestosa di alcune letture, ha portato il pubblico a sentire qualcosa che andava al di là delle pagine.

Sul palco anche Conrad Setò, compositore, pianista, fisarmonicista e produttore musicale catalano e Lìla Urbano Gasia, attrice e rapsodo, che insieme hanno creato una energia coinvolgente lasciando sensazioni armoniose cosi come armoniosa è stata l’esibizione suggestiva della scuola di danza “Asd Cygni Arades di Rieti”.

Il coraggio e la paura, oltre ad essere il tema delle opere da presentare, sono state le parole che hanno rappresentato anche Mario, papà e presidente dell’associazione, che ha trasformato la paura in coraggio e che via via si è amplificata riempendo con emozione il teatro, stracolmo di un pubblico festante e che ha seguito con attenzione l’intera serata.

Mario Sanna, serenamente, con quella serenità che solo una persona piena di amore può avere nel cuore, ha condotto la serata di riconoscimenti insieme alla rassicurante presenza di Catiuscia Rosati.

In apertura dell’evento proiettato il video della canzone “Chi sa se un giorno”, scritta da Bartolomeo Smaldone, musicata da Anna d’Ivori e adattata in catalano da Oscar Ramirez Dolcet, con l’ufficialità del gemellaggio tra le Associazioni “Movimento Culturale Spiragli”, la catalana “Etcètera” e “Il Sorriso di Filippo”, quest’ultime due stanno creando progetti importanti da portare avanti insieme.

Momenti decisamente emozionanti, delicati e forti, come i ricordi di chi ancora ama e non vuole dimenticare, coraggiosi come chi ha estratto dalle macerie del terremoto Filippo Sanna, premiati ad inizio serata. Presente anche il prefetto di Rieti dott.ssa Giuseppina Reggiani e del colonnello provincia Arma dei Carabinieri Simone Sorrentino. I genitori di Filippo hanno voluto ringraziare con un’onorificenza tutti i soccorritori di quella notte, che, come sottolinea la mamma Stefania “ci hanno permesso di stare vicino al nostro Filippo per un’altra settimana, prima che ci lasciasse”.

Due ragazzi di Amatrice hanno ricevuto una borsa di studio assegnata dall’Associazione “Mamme coraggiose”, che contribuirà a sostenere i lori studi e a portare avanti le loro ambizioni.

La premiazione del concorso, si affaccia sul finale, come una speranza delicata sul futuro e sui sogni dei giovani che possono vivere il dono prezioso del domani.

Di seguito il podio:
1° Emanuela D’Argenio
2° Paola Quaranta
3° Milla Sbriglione

In premio un viaggio verso una meta italiana, un’esperienza quindi, per crescere con maggior consapevolezza nella cultura; tutto il premio è stato caratterizzato dall’alternanza tra artista e premiato, rendendo gradevole l’intero evento.

Il Premio Letterario Filippo Sanna non è stata una commemorazione, ma un vero e proprio elogio all’arte e l’inevitabile dimostrazione che, con coraggio e amore, si può mentire al tempo. Non dimenticando.

Sonia De Santis