Sulla S.R. 578 nel Comune di Borgorose sono stati sottoposti a controllo, dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, circa 26 automezzi tra cui un furgone che viaggiava in direzione Abruzzo, al fine di verificare la liceità dei materiali trasportati costituiti da rifiuti relativi ad apparecchiature elettriche ed elettroniche e loro componenti (R.A.E.), ma anche grossi sacchi in plastica al cui interno erano presenti altre tipologie di rifiuti, riconducibili ad attività di manutenzione industriale/artigianale (imballaggi in plastica, in metallo, contaminati da sostanze pericolose precedentemente contenute, quali vernici, sigillanti, ecc.).
Dai riscontri effettuati emergeva che i predetti rifiuti non risultavano scortati da alcuna documentazione e gli ulteriori accertamenti condotti attraverso la banca dati dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, consultabile on-line, consentiva di accertare che il trasporto stava avvenendo in assenza della prescritta autorizzazione.
Stante la situazione, gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato ponevano sotto sequestro il mezzo di trasporto e naturalmente i rifiuti contenuti al suo interno.
Per i reati accertati, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rieti, il titolare dell’impresa di trasporto, con sede in provincia di Perugia, ipotizzando violazioni in merito al trasporto di rifiuti speciali, pericolosi e non. Per questa tipologia di reati, è prevista anche la sanzione accessoria della confisca del mezzo di trasporto impiegato per l’illecita attività.
I controlli da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, assegnati ai Comandi Stazione di Borgorose e Montebuono, sono tutt’ora in corso anche al fine di verificare eventuali responsabilità a carico dell’impresa destinataria dei rifiuti, ubicata fuori provincia.