Posti di blocco e sanzioni, Interrogazione di Fratelli d’Italia al Ministro dell’Interno per fare chiarezza

“Fratelli d’Italia interviene alla Camera con un’interrogazione al Ministro Lamorgese per fare chiarezza sulle assurde sanzioni che sono state erogate nei confronti di “presunti” trasgressori delle restrizioni per lo spostamento.

A seguito delle recenti notizie apprese dalla stampa, del cittadino di Rocca Sinibalda e della famiglia di Grosseto sanzionata per essersi spostata in direzione Pisa per un controllo post trapianto, Fratelli d’Italia ha chiesto al Ministro dell’Interno di fare chiare chiarezza su quali siano le direttive che le Forze dell’Ordine debbano rispettare per i posti di blocco e quali siano i criteri per valutare le reali necessità dei cittadini in movimento.

Nel totale rispetto dell’operato delle Forze dell’Ordine e senza voler ledere in alcun modo l’effetto delle disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid19, Fratelli d’Italia ha portato alla conoscenza del Ministro una problematica che rischia seriamente di compromettere la tenuta psicologica ed economica degli italiani che da più di un mese stanno sacrificando non solo il lavoro e gli interessi personali ma anche gli affetti più cari e con estremo senso di responsabilità stanno rispettando le norme imposte dai vari Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

E’ bene ricordare però che nonostante la pandemia abbia concentrato su di sé la maggior parte delle attenzioni, la vita va avanti con nuovi e vecchi problemi, acuiti anche dalla profonda incertezza che questo tempo impone. Le aree interne in grande difficoltà oggi certamente non possono garantire la totalità dei servizi che negli anni sono stati tagliati, si pensi ai bancomat o ai servizi postali che sono stati sacrificati nel pieno rispetto di una logica dei numeri che mai ci è appartenuta, per non parlare delle grandi difficoltà di approvvigionamento di generi di prima necessità in alcuni comuni in questo momento in cui la circolazione è limitata. E’ bene quindi  prendere in considerazione tutti questi elementi e permettere a tutti i cittadini di avere pari accesso a beni e servizi senza doversi sottoporre allo stress di una multa che forse in alcuni casi con l’intervento di un legale, un tribunale e di un giudice potrebbe essere annullata.”

E’ quanto dichiara in una nota il direttivo provinciale di Fratelli d’Italia.