La Questura di Rieti ha organizzato un programma di visite, riservate al personale delle Forze dell’Ordine ed ai loro familiari, alla Rieti Sotterranea.
Per il momento sono state programmate due visite, una tenutasi ieri 28 gennaio 2016, che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, tra poliziotti e carabinieri ed un’altra che si terrà nei prossimi giorni.
L’evento fortemente voluto dal Questore di Rieti, Dr. Gualtiero D’Andrea, è stato realizzato grazie alla fondamentale partnership con Rita Giovannelli, profonda conoscitrice della storia del capoluogo reatino e promotrice della mirabile iniziativa culturale “Rieti sotterranea” che, negli ultimi anni, ha consentito a reatini ed a numerosi turisti di conoscere le bellezze della nostra provincia e soprattutto del nostro capoluogo.
Accompagnate dalla Giovannelli e da giovani guide perfettamente preparate, le Forze dell’ordine, libere dal servizio, si sono recate alla scoperta del funzionamento del porto fluviale di Rieti e dei poderosi manufatti costruiti dai romani per evitare l’impaludamento della via Salaria, l’antica via del sale e consentire il suo trasporto al foro, situato dove si estende l’attuale Piazza Vittorio Emanuele II.
La visita è proseguita nei locali sotterranei di casa Parasassi, di casa Rosati-Colarieti e di Palazzo Vecchiarelli, ammirando i resti dell’antico viadotto romano costruito nel III secolo a.C. e dei suoi poderosi archi, nonché lungo i vicoli medievali del centro storico tra archi, volte, pietre e tante curiosità perfettamente esposte dalla Dr.ssa Giovannelli agli interessatissimi e felici ospiti.