“Le dichiarazioni dell’Ugl in merito alla situazione della Polizia provinciale di Rieti sono ingenerose e prive di fondamento. E’ necessario ricordare che il Consiglio provinciale di Rieti ha riservato alla questione del riordino delle funzioni e alla riallocazione del personale provinciale, ivi compreso quello della Polizia Locale, una proposta di legge approvata all’unanimità con delibera numero 10 del 7 maggio scorso e non un ordine del giorno come per il presidio della Polizia Postale.
L’attenzione e l’impegno della Provincia di Rieti nei confronti di tali problematiche, oltre che con l’atto deliberato, è testimoniata dal fatto che proprio il presidente Giuseppe Rinaldi, anche nella veste di presidente dell’Upi Lazio, ha posto la questione nel dibattito a livello nazionale. Un impegno che ha portato la Conferenza unificata Stato-Regioni di ieri ad accogliere la nostra proposta di sancire l’accordo sulla corretta applicazione dell’articolo 5 del decreto legge 78 del 2015 in materia di Polizia provinciale.
Il presidente e tutto il consiglio provinciale non hanno mai fatto mancare la disponibilità in difesa dei servizi e dei livelli occupazionali sul territorio. In queste settimane abbiamo svolto un paziente lavoro di ascolto e abbiamo cercato di tenere insieme le esigenze di tutti e continueremo a farlo sino a quando la legge di riordino non sarà definitivamente approvata.
In ogni caso è bene ricordare che l’accordo sui dipendenti provinciali di Rieti dei giorni scorsi è stato raggiunto grazie al confronto e al lavoro congiunto dei sindacati di categoria e dei rappresentanti dei lavoratori.
E’ quanto dichiara il viocepresidente della Provincia di Rieti, Enzo Antonacci.