Polizia Municipale, Ciccomartino risponde a Cisl e Diccap

Gianni Ciccomartino FPCGIL Rieti

Dispiace dover constatare che, perso un padre putativo, i solerti rappresentanti della CISL FP reatina, chiedano al sottoscritto di scusarsi con i lavoratori a loro modo di dire offesi.
Secondo il nostro modo di vedere i lavoratori si offendono quando vengono piegati ad ambizioni personali e male organizzati, e di conseguenza sottoposti al pubblico ludibrio. Esattamente ciò che è accaduto negli anni scorsi senza che la CISL FP spendesse una sola parola in merito.
Se poi l’attività sindacale viene espletata al fine di conseguire situazioni di vantaggio personale (vedi le assegnazioni “turistiche” al terminillo – vero Bianchetti??) o accondiscendendo alle volontà di chi comanda pur di fare qualche tessera in più, è un altro discorso.
Comunque stiamo effettuando serie ricerche per capire, quando i due sindacalisti parlano di epiche ” battaglie a tutela della sicurezza dei lavoratori e sulle questioni organizzative della Polizia Municipale, condotte in prima linea dalla CISL FP”, a cosa si riferiscono.
Proprio un solerte rappresentante della DICCAP reatina, che non firma il comunicato in questione, è stato, con il suo silenzio, tra i maggiori responsabili della deriva che è stata sotto gli occhi di tutti, e anche protagonista alle farse con tanto di parate a cavallo, esposizione di natanti e camper, ma sostanza zero.
Soddisfatto forse semplicemente di essere entrato alla “corte degli Aragonesi” non ha semplicemente capito, o non gli è importato nulla del ridicolo cui venivano esposti i suoi colleghi. Aspetto con impazienza l’annunciata denuncia ma credo che ci voglia la firma ed il coraggio di apporla (magari anche col grado).
Nel frattempo ricordo anche a lui che quando i suoi colleghi (quelli scomodi) sono stati sottoposti a numerosi procedimenti disciplinari Lui si è ben guardato dal dire una sola parola in merito. Guarda caso si sveglia quando sente attaccato l’ex “capo”. Buongiorno!!!