Nei giorni scorsi gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventenne senegalese, resosi responsabile di evasione dagli arresti domiciliari comminati per reati di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, lo straniero, arrestato a Roma nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, era stato condotto in una abitazione reatina, poiché sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Durante la sua detenzione l’uomo era evaso dalla predetta abitazione ed era stato bloccato dagli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la frontiera di Ventimiglia (IM) per essere ricondotto, così come disposto dal Tribunale di Imperia nel giudizio direttissimo, agli arresti domiciliari presso l’appartamento sito nel pieno centro storico di Rieti.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, competente a giudicare i reati di spaccio commessi dallo straniero, sulla base degli elementi raccolti dalla Polizia di Stato ha disposto l’aggravamento della misura cautelare con la custodia in carcere, che è stata eseguita dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti che lo hanno condotto presso la Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti.
Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.