Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà il cittadino nigeriano N.H., resosi responsabile di maltrattamenti in danno della sua compagna.
Lo scorso 6 giugno, su vari social era stato diffuso un video nel quale un uomo di colore strattonava, malmenava e trascinava in terra una ragazza nei pressi del capolinea degli autobus della centralissima piazza Cavour di Rieti.
Nella circostanza, i passanti che avevano assistito all’episodio avevano fatto richiesta dell’intervento di una Volante della Polizia di Stato i cui operatori, ignari dell’esistenza del video in questione, individuavano ed identificavano, a distanza dal luogo dell’aggressione, un uomo ed una donna che, tuttavia, non potevano essere ricollegati all’episodio di violenza avvenuto poco prima.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Rieti, dopo aver acquisito il video dell’aggressione, lo hanno attentamente analizzato riconoscendo l’uomo e la donna identificati dalla Squadra Volante come gli attori dell’episodio di violenza.
Peraltro, i due, un cittadino nigeriano di 30 anni e la sua compagna, erano già noti alle Forze di Polizia per aver commesso episodi di spaccio di stupefacenti in questa provincia.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno così ascoltato la testimonianza della donna aggredita che, pur confermando l’episodio, negava ogni forma di reiterazione delle violenze, senza tuttavia convincere gli investigatori che avevano già accertato l’esistenza di interventi della Squadra Volante in occasione di violente liti avvenute nei giorni precedenti e richiesti dalla donna e da alcuni passanti che avevano udito delle grida provenire dal loro appartamento.
Le testimonianze raccolte dal personale della Squadra Mobile hanno confermato continui episodi di violenze nei confronti della donna da parte del cittadino nigeriano N.H. che è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere delle violenze commesse.
L’uomo, tuttavia, al momento, non potrà ulteriormente nuocere alla vittima dei maltrattamenti poiché, lo scorso 7 luglio, è stato arrestato dagli Agenti della Polizia di Stato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rieti per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.