Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato due pregiudicati reatini: C.L. di anni 57 e B.E., di anni 41, residente a Leonessa, resisi responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli investigatori della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del crimine diffuso, intensificati dal Questore di Rieti, Dott.ssa Maria Luisa Di Lorenzo, soprattutto in concomitanza dell’approssimarsi delle festività pasquali, nel pomeriggio di ieri, 1° aprile 2021, hanno effettuato una serie di controlli lungo la via Salaria, intercettando e procedendo al controllo di un veicolo, proveniente da Roma, con a bordo due uomini.
Durante il controllo dei loro documenti di identità, gli Agenti hanno notato la presenza di alcuni residui di sostanza bianca sui sedili dell’autovettura, al cui interno, i due uomini, conosciuti alle Forze dell’Ordine per aver commesso reati in materia di stupefacenti, sono apparsi particolarmente preoccupati e nervosi.
E’ così che gli Agenti della Squadra Mobile hanno proceduto ad una perquisizione personale, che ha consentito di rinvenire un pacchetto di sigarette contenente analoga polvere bianca, individuata come cocaina, ed hanno quindi accompagnato i due uomini in Questura per un più approfondito controllo.
All’interno dell’autovettura gli Agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto, celati all’interno dei rivestimenti delle portiere, tre sacchetti di cellophane contenenti complessivamente 30 grammi di cocaina, suddivisa in 60 dosi, pronte da spacciare.
Le successive perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni dei due spacciatori ha consentito di sequestrate 60 grammi di hashish, bilancini di precisione, nonché materiale per il confezionamento ed il taglio della sostanza stupefacente.
C.L. e B.E., sorpresi mentre tornavano a Rieti da Roma dopo essersi approvvigionati di stupefacenti da spacciare, sono stati arrestati e messi a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ha disposto, per entrambi, il regime degli arresti domiciliari, in attesa di rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.