San Francesco fa il miracolo e Poggio Bustone, grazie alle fastose celebrazioni religiose, alla 59^ Sagra della Porchetta, ai camminatori della Via Francigena, ai visitatori della fiera di prodotti tipici e artigianali, al raduno di camperisti e alle gare di parapendio, sfonda il muro delle diecimila presenze. “Tra sabato ed oggi domenica, riteniamo di aver raggiunto e superato questo numero di visitatori fra turisti, pellegrini, e sportivi”.
Lo dice il sindaco Alberto Cerroni, a metà pomeriggio, visibilmente soddisfatto. “Ho ricevuto l’apprezzamento e i complimenti del presidente della provincia Fabio Melilli che è salito quassù per gustarsi le celebrazioni e i festeggiamenti organizzati attorno alla ricorrenza di San Francesco, e quelli del vice presidente Oreste Pastorelli, che era tra i nostri ospiti”.
Il pienone ha consentito di battere ogni precedente record ed è stato dovuto ad una serie di eventi concomitanti, ma tutti centrati su S. Francesco ed il fascino della sua santità e della sua umanissima storia. Il che ha consentito al presidente Melilli di poter affermare che “provincia e sindaci hanno imparato la lezione di far squadra.
E questo successo odierno è dovuto proprio a questo elemento. Non dimentichiamoci, infatti, che grazie al lavoro di regione, provincia, comune, pro loco, Apt, Rieti Turismo, abbiamo messo insieme tante e tali qualificate iniziative e decine di professionalità, da consentire al nostro territorio di cominciare a saper sfruttare le proprie risorse, che, torno a ripeterlo, sono notevolissime e tali da riservarci ampie soddisfazioni in futuro.
Ce ne danno testimonianza i nostri amici spagnoli, l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’istituzione comunitaria dei Cammini d’Europa. Nel corso di questa settimana saremo in grado di verificare quale sarà la portata degli elementi di sviluppo turistico che ci troveremo a gestire e a far fruttare sia come immagine, che come prodotto economico, grazie a tutto quello che ruota attorno al programma di Camminiamo sulla via di Roma con San Francesco”.
A queste dichiarazioni di Melilli, si è aggiunta in serata quella del presidente del Gal della provincia di Rieti Enzo Antonacci il quale ha valutato positivamente la presenza di tanti espositori di prodotti tipici sabini alla fiera di Poggio Bustone. “Per quasi cinque anni il nostro lavoro del Gal è ruotato attorno, tra l’altro, alla promozione dei prodotti tipici. Olio extravergine e vini dop sono stati i nostri cavalli di battaglia insieme a miele, tartufo, formaggi, lenticchie e salumi. Oggi a Poggio Bustone si è aggiunta la porchetta, che è qualcosa di più di un prodotto tipico, avendola fatta conoscere in più di una capitale europea attraverso la partecipazione a mostre e fiere”.
Migliaia di macchine hanno raggiunto la cittadina del Santuario francescano del Perdono da tutte le regioni vicine, insieme a numerosi pullman provenienti da tutta Italia e sono state parcheggiate per almeno quattro chilometri di strada. Sono state consumate decine e decine di porchette e sono stati serviti quasi tremila pasti sotto gli stand appositamente allestiti nei Giardini di Marzo, così titolati dalla famosa canzone di Lucio Battisti.
Nel campo di atterraggio del parapendio è stata posizionata la stazione di partenza di una decina di navette che hanno fatto la spola per tutte le due giornate, tra la base e il centro storico di Poggio Bustone. Nel campo di calcio è stato allocato il raduno di una cinquantina di camper.
Perfetta l’organizzazione della pro loco presieduta da Pierino Mostarda e il servizio prestato dalla Protezione civile.