Più di 150 studenti impegnati on line negli incontri di orientamento voluti dalla ASL Rieti

I giovani, protagonisti alla Web conference per la chiusura del percorso integrato di orientamento e promozione della salute voluto dalla Direzione Aziendale ASL di Rieti, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche.

Il 10 giugno dalle 9 alle 12 sono stati più di 150 gli studenti impegnati on line con video e discussioni interattive in rappresentanza del Liceo scientifico “C. Jucci”, del Liceo classico “M.T. Varrone”, del Liceo artistico “Calcagnadoro”, dell’ IFR CFP Rieti.

All’incontro on line, con la presenza costante della dr.ssa Marinella D’Innocenzo, DG della ASL di Rieti, i giovani si sono confrontati con gli specialisti della U.O.S.D.  A.T.R. per i disturbi da uso di sostanze e nuove dipendenze, del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.), del Consultorio Familiare e dell’Adolescenza e con il DAPS Coordinamento Corsi di Laurea e rapporti con l’Università

La web conference su Piattaforma TEAMS della ASL Rieti, è stata coordinata dal sociologo dr. Massimo De Angelis (U.O.S.D. A.T.R. per i disturbi da uso di sostanze e nuove dipendenze), in collaborazione con la professoressa Stefania Biscetti, referente per l’educazione alla salute del Liceo Jucci.

Molto originale la formula: I giovani, dopo la presentazione degli specialisti, partivano con le domande per focalizzare da subito le tematiche “calde” della conferenza; nessuna relazione, nessuna lezione dall’alto, ma un tentativo molto riuscito di “classe rovesciata” come si direbbe a scuola, in cui la conduzione è stata totalmente affidata a loro, con scelta di tempi, argomenti e modalità d’intervento.

Tra i vari specialisti intervenuti, il dr. Simone De Persis, psichiatra, dirigente U.O.S.D. A.T.R. per i disturbi da uso di sostanze e nuove dipendenze, il dr. Massimo Grandi, psicologo clinico del Consultorio Familiare e dell’adolescenza, il dr. Massimiliano Bustini, psicoterapeuta, Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze patologiche, SPDC;  infine, gli studenti hanno potuto confrontarsi con un ospite esperto di Peer Education, il dr. Massimo Scialpi, psicoterapeuta psicoanalitico, didatta Scuola di specializzazione post lauream CERIPA, già docente Università di Tor vergata, professore al Liceo delle Scienze umane di Poggio Mirteto.

A seguire, i giovani hanno potuto ascoltare anche la testimonianza di due tutors volontari Peer dell’Associazione Agorà, Marco Rossetti e Marta Cecchetti, che hanno intrapreso il percorso di formazione da cinque anni. Un grande applauso agli organizzatori dell’evento con una menzione di merito non soltanto perchè ci pare rappresenti la seconda iniziativa del genere realizzato su tutto il territorio nazionale, ma anche perché qui sono i giovani che incontrano le Istituzioni e i Servizi ASL a loro dedicati, e non viceversa; naturalmente, senza alcuna improvvisazione: abbiamo assistito alle prove e alle simulazioni della web conference e niente è stato lasciato al “caso”, tranne quello spazio mentale in cui i giovani sono stati liberi di dar sfogo alla loro creatività, parlando dei loro “sogni”, e anche delle loro “paure”; ma tutto questo, ci dicono, è avvenuto durante tutto il percorso, di cui questa conferenza conclusiva è soltanto uno dei tanti tasselli per dire che loro “ci sono” e non mollano.