PIANI DI ZONA, ASSESSORE FORTE: RIETI NON E' STATA PENALIZZATA, BENSI' SALVAGUARDATA

Forte, ex assessore Regione Lazio

“La provincia di Rieti non è stata penalizzata, bensì salvaguardata dai nuovi criteri con cui sono state assegnate le risorse per la programmazione 2012-2014 dei piani di zona. In altre Regioni, infatti, il riparto delle risorse è effettuato sulla base della popolazione, dal momento che i servizi sociali riguardano direttamente il diritto all’assistenza dei singoli cittadini. Invece, nel Lazio abbiamo ritenuto necessario tutelare i territori come quelli della provincia di Rieti a bassa densità abitativa. Infatti, se avessimo applicato la ripartizione su base demografica, avremmo ottenuto un’assegnazione delle risorse pari a 10,56 euro per ciascun abitante. Al contrario, in base ai criteri di ripartizione adottati, la provincia di Rieti riceverà in media una quota pro capite di 16,63 euro, con delle punte, per quanto riguarda i distretti di Salto Cicolano e del Velino, rispettivamente di 25,16 e di 27,19 euro, dunque superiori alla media regionale di circa due volte e mezzo”. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte.

“Entrando nel merito dei criteri adottati – aggiunge Forte – abbiamo deciso di non prendere in considerazione quello del disagio socio-economico da cui in passato dipendeva l’assegnazione del 7 per cento delle risorse complessive. Una decisione adottata per attuare una ripartizione delle risorse più aderente agli attuali bisogni dei territori. Infatti, il criterio della povertà era costruito sulla base di dati relativi all’anno 2000 e di una metodologia approvata nel rapporto Censis 2002. Un criterio che, applicato nel 2011, ha determinato per alcune province un ridimensionamento ingiustificato dei finanziamenti regionali rispetto all’anno precedente. Consci di questa criticità, abbiamo deciso di eliminarlo così da attribuire un peso maggiore agli altri criteri adottati per l’assegnazione delle risorse, tra cui quelli dell’estensione territoriale e dei diritti sia dei minori che delle persone anziane. Criterio quest’ultimo, che incide per il 51 per cento nella distribuzione dei finanziamenti regionali. Un valore importante, superiore a tutti gli altri, che intende tutelare il diritto all’assistenza nella terza età, soprattutto in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione che interessa tutto il Lazio e, in particolare, la provincia di Rieti”.

“Detto questo – aggiunge l’assessore Forte – è importante sottolineare come, anche in una situazione di grande difficoltà economica e di crisi del Paese, la Regione sia riuscita a non tagliare un solo euro al sociale e a garantire le risorse necessarie al proseguimento dei servizi e degli interventi in favore di chi ha più bisogno. È la prova di come la Giunta Polverini stia affrontando responsabilmente questa fase, anche attraverso l’innovazione di un settore che fa riferimento a una legge datata, non più in grado di rispondere ai nuovi bisogni delle persone e delle famiglie”.