“Ricevo impropriamente a mezzo stampa la remissione della delega sul mattatoio comunale da parte dell’Assessore Pariboni. La mia presa d’atto è l’epilogo di un fatto che ha visto coinvolta la Giunta a valle di una gestione della vicenda sostanzialmente fallimentare. Il mattatoio comunale è l’ennesimo buco nero ereditato dalle precedenti amministrazioni che in un anno e mezzo non ha trovato soluzione.
Solo nel 2013 il Comune ha incassato 80 mila euro e ne ha spesi oltre 800 mila. Una situazione insostenibile che grida allo scandalo se pensiamo che stiamo facendo grandi sacrifici per garantire servizi ben più delicati, come quelli alla persona.
Nessun Comune in Italia gestisce ancora in proprio un’attività commerciale che può garantire un servizio di qualità e posti di lavoro. In conseguenza di ciò la Giunta, per evitarne la chiusura, altrimenti inevitabile, ha deciso di intraprendere l’unica ipotesi in campo, ossia quella dell’affidamento in concessione del servizio.
Dopo un anno e mezzo di inerzia la Giunta è intervenuta e il Sindaco in persona, unitamente al Dirigente competente, si è speso personalmente per garantire i livelli occupazionali e per il reimpiego, nella gestione esterna, di tutti gli operatori a partita iva.
Il Comune ha emesso un avviso per cercare cooperative sociali (le uniche per le quali è possibile un affidamento diretto) disponibili a gestire la struttura senza oneri per la collettività e si appresta, finito il periodo transitorio, a fare un bando per la concessione di lunga durata della struttura. Vogliamo interrompere lo sperpero di denaro pubblico e non intendiamo tornare indietro.”