“Le parole non sono sufficienti per descrivere la figura di Andrea Milardi e per spiegare cosa ha rappresentato per la nostra città. Andrea se n’è andato in punta di piedi dopo aver lottato, con grande dignità, contro un male incurabile. Ci lascia una persona unica che nessun reatino potrà mai dimenticare e che, con il suo contributo, ha scritto la storia recente della nostra città. Una persona che, attraverso lo sport, ha educato alla vita intere generazioni. La sua è una storia collettiva, quella dello sport, dell’atletica e di intere generazioni di reatini che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Andrea ha dedicato la propria vita alla sua città, lasciando un’eredità immensa e inestimabile. Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria hanno già raccolto il suo testimone. Il nome di Andrea Milardi rimarrà scolpito per sempre nella memoria collettiva, nella storia di questa terra e nella storia dello sport italiano.”
E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.
“Esprimo le mie più sentite condoglianze anche a nome dell’intero Consiglio comunale alla famiglia di Andrea Miliardi, a sua moglie Cecilia, ai figli Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria.
Andrea ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di atleti della nostra città e per tantissime famiglie. Con la sua passione e competenza ha costruito e fatto crescere il movimento dell’atletica reatina, portando la Studentesca ai massimi livelli italiani. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi e nella memoria il successo dei campionati europei di atletica leggera juniores del 2013, fortemente voluti da Andrea.
Andrea Miliardi lascia un vuoto difficilmente colmabile e la commozione dell’intera città per la sua scomparsa dimostra la grandezza dell’uomo”.
E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio comunale Gian Piero Marroni.