PERILLI: POLVERINI VALUTI BENE LE SPECIFICITÀ TERRITORIALI PRIMA DI FARE NUOVE NOMINE

Mario Perilli

“La nomina di Guido Zappavigna  alla Riserva naturale del Lago Lungo e di Ripa Sottile mi lascia interdetto.
La scelta fatta dal governatore Renata Polverini presenta delle fragilità che non possono non essere evidenziate: da una parte  i trascorsi politici poco confortevoli, dall’altra le competenze.

Da militante in gruppi di estrema destra, Zappavigna dovrà ora confrontarsi con  una realtà particolare che necessita di competenze  specifiche e capacità settoriali che non mi pare abbia mai sviluppato in passato e credo anche che qualche problema lo avrà a livello storico-culturale considerando che lo stesso opererà in un territorio e in un Comune, Poggio Bustone, che ha ricevuto la medaglia d’argento al valore militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana.

Con tale modalità di nomina, a guadagnarci non sarà il territorio reatino, ma esclusivamente lo stesso commissario che si è trovato al posto giusto nel momento giusto e che quindi, magari, per esclusive questioni legate agli ormai precari equilibri politici, ricoprirà quello che a molti sembrerà un incarico come un altro e che invece, per Rieti, è un ruolo chiave per lo sviluppo della provincia.
Non appena riprenderanno i lavori alla Pisana chiederò lumi al presidente e, sempre sul fronte nomine, presenterò un’interrogazione per capire le modalità in corso per l’assegnazione dell’incarico di direttore generale dell’Azienda sanitaria locale per il quale c’è un bando di evidenza pubblica da seguire per la sua individuazione  e, a secondo la stampa,  pare che la partita sia ormai chiusa e interna al Pdl.

Se la Polverini utilizzerà gli stessi criteri di nomina adottati per i Parchi si salvi chi può e nell’Asl reatina ci ritroveremo magari con “amici di amici” che non sanno nemmeno cosa andranno a fare.
Prima di procedere con l’assegnazione degli incarichi, il presidente si dovrebbe confrontare almeno con la sua parte politica nel territorio interessato.
Questo eviterebbe imbarazzi di vario genere e torti che sarebbero subiti dall’intera popolazione”.