Il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, esprime grande soddisfazione per l’esito della votazione del Consiglio sul nucleare che ha visto la maggioranza della Polverini andare sotto.
Ad essere approvata è stata la mozione 117 e tra i firmatari c’è il consigliere Perilli. “Nel testo – dichiara – si afferma l’indisponibilità del territorio della regione per l’insediamento di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione del combustibile nucleare, di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché dei depositi di materiali e rifiuti radioattivi. Con l’approvazione del documento passa la presa d’atto che i cittadini del Lazio non vogliono il ritorno al nucleare e questa votazione la dice lunga sullo stato di salute della maggioranza.
Alla base dell’approvazione della mozione ci sono varie motivazione tra le quali la tutela della salute e quella del territorio intero che non sarebbe stato certo salvaguardato dalla realizzazione di strutture poco convenienti, poco sicure, democraticamente già bocciate con un referendum abrogativo e per niente economiche visti i costi di gestione e smaltimento che stanno facendo ricredere le Nazioni che lo hanno fatto proprio.
Al primo vero appuntamento politico in Consiglio il centro destra si è diviso andando sotto. Il Lazio non potrà accogliere centrali nucleari".