Per spaccio di stupefacenti arrestato un marocchino e denunciato un minorenne reatino

Personale della Squadra Mobile ha arrestato il marocchino S.N., del 1995, domiciliato a Rieti e denunciato in stato di libertà il minorenne reatino C.G., resisi responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, infatti, hanno portato a conclusione una particolareggiata indagine, scaturita dall’intensificazione dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal Questore di Rieti Gualtiero D’Andrea.
Dopo mesi di appostamenti e pedinamenti gli Agenti hanno individuato un appartamento in pieno centro cittadino ove numerosi giovani effettuavano un continuo via vai, probabilmente per rifornirsi di sostanze stupefacenti da un cittadino extracomunitario che già era “attenzionato” da tempo.
Gli investigatori hanno così proceduto più volte al controllo di alcuni dei giovani che uscivano dall’appartamento trovandoli in possesso di piccole dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish. Tutti i ragazzi, che, ovviamente, sono stati segnalati alla Prefettura di Rieti per i provvedimenti amministrativi di competenza, in relazione all’uso personale di sostanze stupefacenti, hanno confermato le circostanze di tempo e di luogo in cui si sono riforniti di stupefacenti dal cittadino straniero.
Le indagini degli investigatori hanno evidenziato come l’attività illecita che si protraeva da oltre 1 anno, veniva anche effettuata davanti alle scuole del capoluogo facendo vittime pure tra i minori.
Gli investigatori hanno fatto così irruzione nell’appartamento del cittadino marocchino, identificato per S.N., in possesso di regolare permesso di soggiorno, trovandolo in possesso di pochi grammi di marijuana e di hashish, nonché di attrezzi per il frazionamento e materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare.  Nella stessa abitazione gli Agenti hanno rintracciato il reatino C.G., minore, che condivideva con lo straniero una stanza dell’appartamento nella quale sono state rinvenuti alcuni grammi di sostanze stupefacenti oltre ad altro materiale utilizzato per il confezionamento di dosi.
Lo straniero, è stato, pertanto, arrestato e messo a disposizione della locale A.G. che ne ha disposto la traduzione, in regime degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione, mentre il minore C.G. è stato denunciato in stato di libertà al Tribunale per i Minorenni di Roma. Entrambi dovranno rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Complessivamente sono stati 10, inoltre, i cittadini, da poco maggiorenni, segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del DPR 209/90.
“Questa operazione” ha dichiarato il Questore D’Andrea “dimostra come l’attenzione della Polizia di Stato verso il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è alta, soprattutto nei confronti di quegli elementi che cercano di trarne profitto, senza scrupoli, a danno dei più giovani”.