Il 29enne pilota laziale ha dominato nella Cayman Cup al volante della GT4 ClubSport confermando la competitività già messa in mostra all’esordio assoluto nell’automobilismo e nel monomarca svizzero a Le Castellet: «Emozione allo stato puro! Gratifica a lavoro e passione».
È arrivata a Imola, nella sua terza gara in assoluto, la prima vittoria di Francesco Maria Fenici nell’automobilismo. Il 29enne neo-pilota di Rieti e ora residente a Roma era stato protagonista di un brillante esordio assoluto nel motorsport a Le Castellet, dove aveva conquistato un’immediata pole position e concluso due volte al secondo posto nel round di Porsche Sports Cup Suisse andato in scena un mese fa.
Lo scorso weekend a Imola, Fenici ha quindi replicato la pole position e centrato il primo successo nella gara sprint della Cayman Cup affrontata sempre al volante della Porsche Cayman GT4 ClubSport del team Amag First Rennsport – Centro Porsche Lugano, sulla quale continua il proficuo apprendistato seguito da Max Busnelli nelle vesti di coach driver. Sull’impegnativo circuito del Santerno, sul quale il portacolori della FF Motorsport ha confermato piena competitività nella categoria nonostante l’ancora limitata esperienza, il driver laziale aveva anche ottenuto il secondo miglior tempo tra le Cayman da 385 cavalli al via della 100 Miglia Endurance, ma purtroppo nella seconda corsa affrontata domenica un inconveniente ai freni lo ha costretto allo stop ai box durante il sesto giro.
Dopo queste prime esperienze racing, immediatamente bagnate dallo champagne sul podio, è prevista una pausa estiva per gli impegni agonistici di Fenici, che tornerà in bagarre nel monomarca svizzero a fine settembre sul circuito del Mugello e ha commentato così nel dopo-Imola: «Una pista incredibile, emozione allo stato puro! Siamo stati veloci e competitivi per l’intero weekend, poi un inconveniente può anche far parte del motorsport, ma grazie alla squadra la macchina era perfetta e salire per la prima volta sul gradino più alto del podio, e così presto, è stata la gratificazione più grande per tutto il lavoro e la passione che stanno caratterizzando questi primi mesi da pilota. Vedremo di farci trovare pronti e ‘sul pezzo’ pure al rientro. Senza dubbio un ringraziamento speciale va a Max Busnelli: senza il suo supporto e i suoi consigli tutto questo non sarebbe mai arrivato in così poco tempo».
Proprio Busnelli ha quindi dichiarato: «Francesco sta vivendo una crescita immediata e costante, è stato bravo a mettere in pratica tutti i suggerimenti. Qualcosa anche di sorprendente che conferma che il talento per fare bene c’è: grazie a una guida molto pulita riesce a raggiungere i limiti della vettura in poco tempo. La strada è chiaramente ancora lunga, stiamo lavorando sull’affinare la tecnica di guida e nel migliorare il feeling con l’auto e soprattutto la gestione della gara quando è in bagarre con i rivali. A ogni modo il suo apprendimento è più veloce del previsto».