Dopo i recenti attacchi in Belgio, che hanno visto l’Europa tremare nuovamente a causa degli attentati terroristici, il Movimento Studentesco Rieti decide di ricordare i morti con un minuto di silenzio in tutte le scuole reatine. Il Movimento Studentesco Rieti crede che sia necessario aprire gli occhi, e guardare in faccia alla reale minaccia terroristica, prima che sia troppo tardi anche per il nostro paese.
L’Italia e l’Europa devono necessariamente intraprendere forti misure di sicurezza e di controllo per evitare ulteriori morti innocenti.
Infine il portavoce del Movimento Studentesco Rieti, Michael Simeoni, aggiunge: “Questa è l’ennesima dimostrazione che l’ipocrisia del multiculturalismo ha fallito; c’è bisogno di un’Europa dei popoli e non della moneta unica, una Europa che sia soprattutto unita e che combatta con tutte le sue forze il terrorismo, chi lo finanzia e incoraggia e chi lo copre. Molenbeek è l’esempio del fallimento di questo decadente modello di integrazione”.