L’Inps gestione ex Inpdap informa tutti i pensionati che dal 7 marzo, come disposto dalla Legge 314 del 22 dicembre 2011, non sarà più possibile riscuotere in contanti le pensioni di importo pari o superiore ai 1.000 euro, pertanto la riscossione della pensione, di importo pari o superiore ai 1.000 euro, potrà avvenire solo facendo ricorso a c/c postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata.
L’Inps gestione ex Inpdap come già comunicato ai propri pensionati, con una lettera dello scorso gennaio, ricorda che gli interessati dovranno comunicare quanto prima alle sedi provinciali, erogatrici del trattamento pensionistico, le coordinate bancarie (codice IBAN) necessarie per l’accredito.
Per coloro invece che hanno scelto o sceglieranno di avvalersi di un c/c o libretto postale la variazione di accredito sarà comunicata direttamente all’Istituto da Poste Italiane.
L’Istituto per dare più tempo ai pensionati che non si sono ancora dotati di un conto corrente postale o bancario, di un libretto postale o di una carta prepagata sulla quale accreditare la pensione ha anticipato il pagamento del rateo di pensione ancora in contanti esclusivamente dal 1 al 6 marzo presso il consueto Ufficio Postale, rimane invariata al 16 marzo la data di erogazione della pensione per coloro che già riscuotono tramite accredito su c/c postale o bancario.
L’Istituto fa presente che è opportuno che anche i pensionati che normalmente riscuotono un trattamento pensionistico inferiore ai 1.000 euro comunichino il prima possibile le coordinate bancarie necessarie per l’accredito, perché l’importo della pensione può superare tale soglia in sede di pagamento di tredicesima, somme aggiuntive (c.d. quattordicesima mensilità) o di competenze arretrate.