Pendolarismo, l'nterscambio gomma-rotaia progetto fallimentare

Stazione ferroviaria di Rieti

“Assurdo, insensato e infondato”. E’ questo il commento del Segretario Generale della Uil di Rieti Alberto Paolucci che, in totale accordo con la posizione del consigliere regionale Fabrizio Santori, che ha già presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore Michele Civita, boccia in toto l’ipotesi in questo momento al vaglio di un tavolo tecnico regionale che starebbe preparando un progetto per potenziare l’interscambio dei trasporti gomma-rotaia sulla tratta Rieti Roma e avverte: “Siamo pronti allo sciopero generale”.
“Il progetto – dichiara Paolucci – non risulta rispondere ad alcun tipo di esigenza. Non è un disegno che porterà ad un vero risparmio, pochissimi pendolari reatini che viaggiano giornalmente per Roma scelgono la soluzione con cambio, preferendo piuttosto giungere a Roma in autobus, in circa un’ora e 25; i tempi della soluzione mista sarebbero maggiori; inoltre, i treni ad alta frequentazione (TAF) della linea Passo Corese – Fiumicino Aereoporto risultano costantemente sovraffollati, motivo questo che spesso causa anche pesanti ritardi e numerosi disagi ai viaggiatori.
Insopportabile, poi, – prosegue il segretario – che ancora una volta Rieti e il suo territorio, zona già particolarmente svantaggiata e priva di mezzi di trasporto adeguati per raggiungere la capitale, venga stravolta per quello che riteniamo essere un ‘esperimento’, destinato a fallire in partenza, di cui gli unici a subire le conseguenze saranno i soliti utenti. Vogliamo risposte certe ed adeguate. Al contrario siamo pronti a proclamare uno sciopero generale”.