Pendolari: l’indifferenza della Regione sui trasporti nel reatino ha del surreale

Stazione di Rieti

L’indifferenza della Regione Lazio sui trasporti nella provincia di Rieti ha del surreale e del vergognoso: nessun intervento programmato per la tratta ferroviaria Rieti-Terni-Roma e altrettanto sul versante Cotral.
In attesa della decisione del Consiglio di Stato sull’assegnazione della gara per i nuovi pullman Cotral, non si può sperare solo nello spirito di sacrificio del personale autista e della manutenzione che in questi mesi stanno svolgendo un lavoro egregio nel mantenere in vita pullman ormai al limite e con milioni di chilometri percorsi. A settembre con la ripresa delle attività a pieno regime, aumenterà la domanda da parte dell’utenza; ma fino a quando si potrà andare avanti?
Per questo motivo stiamo portando all’attenzione dell’Assessorato ai trasporti regionale e delle Istituzioni Locali, ancora una volta, le nostre iniziative: abbiamo inviato una richiesta di interventi sia per la tratta ferroviaria, sia soprattutto per la gestione di questo periodo di transizione nell’evoluzione del trasporto su gomma. La nostra petizione per la richiesta di affitto temporaneo di pullman e/o subaffido di alcune tratte, ha raccolto più di 800 adesioni: pendolari che chiedono interventi programmati e misure urgenti. Ma la Regione Lazio continua a rifiutare ogni possibilità di confronto, ormai prigioniera nel labirinto degli interessi politici e veti sindacali. A volte si accusano i Comitati di essere affetti da sindrome NIMBY; non vorremmo che la vera malata fosse la Regione Lazio che ha alzato un muro di gomma trincerandosi dietro un colpevole silenzio.
Il Direttivo CPR – Comitato Pendolari Reatini