PDL: CENTROSINISTRA PALESEMENTE INCAPACE DI AMMINISTRARE IL COMUNE DI RIETI

Antonio Cicchetti
Si è riunita l’assemblea di amministratori locali, dirigenti e aderenti del Popolo della libertà della provincia di Rieti. L’incontro, coordinato dal commissario provinciale del partito, Antonio Cicchetti, ha visto un’ampia partecipazione di sindaci, assessori, consiglieri comunali e di iscritti in rappresentanza dell’intero territorio provinciale.
Nel corso dell’assemblea, è stato rimarcato l’attuale momento politico che vede protagonista il Pdl di un consenso in crescita, grazie all’azione politica messa in campo dai propri leader e a seguito delle palesi incapacità di governo dimostrate dal centrosinistra, sia a livello nazionale che locale.
A questo proposito, il Popolo della libertà di Rieti non può che denunciare l’inerzia e l’imperizia di una giunta comunale attraversata da una crisi interna, ormai divenuta spaccatura. La messa in discussione della metà degli assessori in carica rappresenta, infatti, il fallimento politico di una maggioranza che non ha saputo neanche dare inizio a uno degli annunci e progetti sbandierati in campagna elettorale.
A sventolare è soltanto la bandiera della pace, esposta, in spregio di ogni norma, da un sindaco che dovrebbe, invece, issare bandiera bianca. Per questo, sarà compito dell’opposizione continuare a vigilare su atti amministrativi e mancanze che hanno già causato polemiche, se non proteste, forti e decise in diversi settori, dai servizi sociali alla manutenzione ordinaria delle strade. Il ritornello sulla passata gestione ha, infatti, già stufato tutti e l’alibi, ormai, non è più accettabile da parte dai cittadini.
L’assemblea ha anche affrontato il tema dell’attuale situazione che vive l’ente Provincia, dove il vuoto politico lasciato non permette di dare risposte a un territorio che vive una crisi sistemica del suo tessuto economico e sociale. In attesa, inoltre, che si arrivi alla formazione di un governo nazionale, sarà da comprendere quali reali aspettative ci saranno per l’assetto istituzionale della Provincia, se sarà accorpata o meno e se vi saranno novità sulle modalità di elezione degli amministratori.
In materia di organizzazione interna del partito, sono state costituite tre commissioni, ripartite per aree tematiche, ovvero enti locali; economia, lavoro e sanità; cultura e turismo. In discussione anche la creazione di alcune figure e strutture operative interne che coordinino il partito, in sintonia con il commissario provinciale e in attesa delle convocazioni dei congressi.