PD Rieti: “Sinibaldi comanda in modo spregiudicato”

“Fin dal momento della nostra elezione, forti del passato di attivismo civico di alcuni di noi e della presenza alle spalle del primo partito di opposizione della città, abbiamo manifestato chiaramente la volontà di collaborare e di avviare un dialogo nel rispetto della città e delle persone che ci hanno eletto. La lentezza delle risposte alle nostre domande, la poca trasparenza e accessibilità alle informazioni e le sempre più diradate convocazioni del consiglio comunale e delle commissioni, hanno fatto emergere il totale disinteresse dell’attuale Giunta Sinibaldi ad alimentare un qualsiasi tipo di dibattito costringendoci a febbraio 2024 a interessare anche la Prefettura per denunciare le mancate risposte alle nostre interrogazioni (che per legge devono avere una risposta entro 10 giorni e che invece giacevano da più di 4 mesi).

Il dibattito azzerato in consiglio comunale, convocato solo per temi di bilancio e mai su temi politici, è diventato prassi consolidata, e manifesta sempre più chiaramente una profonda inadeguatezza del Sindaco a sorreggere un confronto fra la sua squadra e le altre forze politiche. Si preferisce invece chiudersi nelle stanze e gestire il potere in pochi, senza il minimo grado di trasparenza.

Anche la Maggioranza deve essersi accorta di questo suo modo spregiudicato di comandare: le ultime divisioni e ricomposizioni, mandano un chiaro segnale di necessità di lavorare con altre modalità, perché nessuno è più disposto ad alzare la mano e votare a favore di qualcosa per il quale non è stato minimamente coinvolto.Come consiglieri del Partito Democratico siamo convinti che in questa assenza di dibattito ci perda la città che invece dovrebbe beneficiare di un dialogo costruttivo fra i vari rappresentanti delle forze politiche.

Non a caso sono mesi che portiamo avanti una battaglia per lo streaming dei consigli comunali, per permettere ai cittadini di capire cosa sta succedendo (o non succedendo) in consiglio. E sono mesi che questa amministrazione non si degna di rispondere (su questo come su tanti altri temi sollevati, sicurezza scuole, PNRR, spazi di aggregazione, raccolta differenziata, sicurezza della città ecc). Attendiamo risposte e fatti, non prove di forza e arroganza”. Così nella nota il PD Rieti e il Gruppo Consiliare del PD in Comune